Villasimius (Ca), 30 Dic 2020 - Ieri A Villasimius, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Vito hanno contestato la violazione amministrativa prevista dalle normative per il contenimento della pandemia da coronavirus a un 18enne studente del posto.
Il ragazzo, sottoposto a controllo mentre transitava in Via Garibaldi nella nota località balneare, non risultava disporre di una mascherina né tantomeno la indossava.
Anche un’altra pattuglia dello stesso reparto dell’Arma, ha constatato in serata che una 35enne titolare di un bar a Muravera, aveva solo apparentemente chiuso l’esercizio pubblico alle ore 18.00, consentendo a cinque avventori di consumare bevande all’esterno del locale, con un escamotage che è stato facile ricostruire. Insomma non aveva sospeso l'attività di consumazione sul posto o nelle adiacenze del bar, come avrebbe dovuto fare. Quindi anche a lei è stata comminata una sanzione pecuniaria amministrativa da 400 euro.
Nel quadro, dunque, di un generalizzato rispetto delle norme vigenti nella particolare situazione che stiamo vivendo, esiste sempre chi la norma prova ad aggirarla o non se ne cura.
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