Tortolì (Nu), 19 Dic 2020 - Lo scorso 2 dicembre i Carabinieri della Stazione di Tortolì erano venuti a conoscenza di una situazione familiare che non ha nulla che si possa accostare al termine ed ai valori della famiglia. Infatti, una giovane donna distrutta ormai da quello che succedeva sotto il tetto coniugale, aveva deciso, meglio tardi che mai, denunciare tutto ai Carabinieri.
I militari sin da subito hanno posto in essere quelle che sono le recenti disposizioni relative al Codice Rosso, intervenendo affinché la donna riuscisse immediatamente ad allontanarsi dal marito aguzzino. E, infatti, sono state notevoli e molteplici le attività per impedire il reiterarsi dei brutali gesti.
Subito dopo la denuncia la Procura della Repubblica di Lanusei, che ha coordinato le indagini, ha ritenuto opportuno richiedere una idonea e grave misura che è stata emessa dal Gip di Lanusei questa mattina. Il carcere insomma per un marocchino del di 29 anni, residente a Tortolì, e terminato l’incubo per la giovane mamma ogliastrina.
Infatti, la donna aeva subito dal 2011 gravi maltrattamenti consistiti in aggressioni fisiche e verbali (percosse, lesioni, ingiurie, minacce di morte, violenza verbale, psicologica e sessuale, denigrazione, biasimo, vessazioni ed intimidazioni), tali da crearle un grave stato di sofferenze, privazioni e umiliazioni, fonte di uno stato di disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di esistenza. Fatti aggravati per essere stati posti in essere per futili motivi ed anche alla presenza del figlio minore.
L’arrestato, fermato in giro per la cittadina, terminate le formalità di rito, è stato condotto e rinchiuso presso il carcere di Lanusei.
L’arma dei Carabinieri da sempre è vicina alla gente, oggi anche con strutture ed idonee stanze “Rosa” adibite ad hoc ed invita a denunciare e a segnalare sempre situazioni che possano essere indici di questi gravi fatti, proprio per la difficoltà delle vittime ad uscire dalla morsa dei loro persecutori.

Una giovane mamma di Tortolì finalmente denuncia il suo stato di vittima di maltrattamenti in famiglia dal parte di un giovane marocchino di 29 anni. Arrestato e rinchiuso in carcere stamane dai carabinieri della Stazione cittadina.
More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
- Arst, sbloccati i pagamenti dei dipendenti. L’assessora Manca: “la Regione Sardegna si è attivata fin da subito. Per garantire l’operatività dell’azienda e tutelare i diritti dei lavoratori”.
- Controlli in capannone occupato a Selargius: Deferiti all’A.G. 19 extracomunitari per invasione di edifici, uno anche per uccisione di animale.
- Apre a Sant’Elia il primo Centro di salute di quartiere di Cagliari.
- Pecorino Romano Dop, Maoddi: “Dazi Usa al 30%? Rallenteranno le vendite e mettono a rischio la tenuta del comparto, servono misure urgenti a sostegno del settore.
- Dichiarazione del Deputato del Partito Democratico Silvio Lai: Dazi Usa e svalutazione dollaro, Sardegna la più esposta. Governo Meloni senza strategia, gli agricoltori pagheranno il conto.
More from CRONACAMore posts in CRONACA »
- Controlli in capannone occupato a Selargius: Deferiti all’A.G. 19 extracomunitari per invasione di edifici, uno anche per uccisione di animale.
- Polizia di Stato Cagliari: promozioni per tre Dirigenti.
- (title)
- Incidente mortale nei pressi di Arzachena: morti due giovanissimi, un minore rimasto ferito in modo grave che era con le due vittime e le due donne che viaggiavano sull’altro mezzo.
- Giovane bagnino stagionale di 26 anni, che operava sul litorale marino di Castiadas arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, dai Carabinieri della Compagnia di Castiadas e della Stazione del centro balneare.
Comments are closed.