Cagliari, 16 Dic 2020 - Nel giorno in cui scattano le nuove misure restrittive, fortemente volute dalla cancelliera Angela Merkel, volte ad arginare la diffusione del coronavirus, la Germania registra il bollettino sanitario più pesante dalla comparsa del morbo. Ben 952 i nuovi decessi correlati al virus, il conteggio più alto in un solo giorno e allo stesso tempo un picco di proporzioni enormemente maggiori rispetto al precedente primato di vittime dell'11 dicembre, allorché se ne erano contate 598. Secondo i dati del Robert Koch Institute (RKI) i contagi diagnosticati nella giornata appena trascorsa sarebbero 27.728. A questi vanno aggiunti i dati della Sassonia.
Come gli esperti avevano previsto da tempo, negli Stati Uniti si è assistito a una mortale rinascita del nuovo coronavirus che non solo sta colpendo in zone nuove, ma sta anche circolando in aree che sembravano averlo "battuto" nella prima ondata, facendo registrare nuovi record di contagi, ricoveri e morti. La situazione è deteriorata a dicembre, dopo una serie di spostamenti massicci della popolazione in occasione delle festività del ponte del Ringraziamento che hanno fatto balzare i contagi giornalieri oltre la media dei 200mila e i decessi sopra i duemila al giorno. Critiche le condizioni degli ospedali che soltanto ieri hanno registrato 112.816 ricoveri attivi riguardanti pazienti positivi al Covid-19, stabilendo un nuovo record dall'inizio della pandemia, secondo il Covid Tracking Project (CTP). È il 14esimo giorno consecutivo in cui gli Stati Uniti sono rimasti al di sopra di 100 mila ricoveri.
L'agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie ha fatto sapere che 205 pazienti attivi su 11.205 sono in condizioni gravi o critiche, tra il crescente timore di una possibile carenza di unità di terapia intensiva. I critici affermano che la recrudescenza del virus evidenzia il rischio di incoraggiare l'attività economica quando mancano almeno mesi ai vaccini. Il governo aveva allentato le restrizioni di allontanamento sociale a ottobre visto il rallentamento nei tassi di crescita dei contagi nonostante gli esperti avessero messo in guardia da un'ondata virale durante l'inverno, quando le persone trascorrono più ore al chiuso. Il governo ha ripristinato alcune restrizioni nelle ultime settimane, come la chiusura dei locali notturni, l'interruzione delle lezioni scolastiche di persona e i ristoranti possono fare solo consegne e fornire servizio di asporto dopo le 21.
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