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Nuovo Decreto Presidente Consiglio dei Ministri (Dpcm) con le misure anti-contagio durerà 30 giorni, il ministro Speranza in Parlamento.

Roma - La conferma di tutte le misure anti contagio finora previste, l'introduzione dell'obbligo delle mascherine all'aperto e la proroga dello stato d'emergenza al 31 gennaio; per ora nessuna nuova stretta alle attività: questo il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) che viene presentato dal ministro della Salute Roberto Speranza in Parlamento. Il provvedimento dovrebbe avere una durata di 30 giorni. Le nuove misure arrivano dopo le indicazioni date al governo dal Comitato tecnico scientifico per fronteggiare la "seconda ondata" dei contagi da coronavirus.

Al momento è confermato l'obbligo delle mascherine all'aperto, mentre il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ieri ha negato che sul tavolo ci sia la chiusura anticipata dei locali e dei ristoranti. "Siamo - ha argomentato il premier - in una situazione diversa da quella della fase iniziale, quella più acuta. E' chiaro che il contagio continua, ma io posso dire che siamo fiduciosi di tenerlo sotto controllo perché abbiamo un sistema sanitario rafforzato e poi abbiamo elaborato un sistema di monitoraggio molto sofisticato che ci consentirà, laddove necessario, di intervenire in modo mirato e circoscritto". "E quindi quando io dico che non vedo all'orizzonte un nuovo confinamento lo dico non con uno spirito di incauto ottimismo", ha aggiunto. Sulla chiusura anticipata di bar e ristoranti potranno decidere comunque le Regioni, come del resto ha già fatto in Campania il presidente Vincenzo De Luca imponendo la chiusura dei locali alle 23.

Dopo l'informativa alle Camere da parte del ministro Speranza, è in programma il Consiglio dei ministri per prorogare lo stato di emergenza al 31 gennaio. Poi mercoledì, Conte firmerà il Dpcm che coprirà i prossimi 30 giorni. E si procederà, come nella prima fase dell'epidemia, con l'aggiornamento periodico dei Dpcm.

Previsto un nuovo confronto con gli enti locali Il governo oggi torna a informare gli enti locali sulle misure anti Covid, subito dopo il confronto con le Camere. Ieri sera c'è stata una riunione tra i ministri Boccia e Speranza e i rappresentanti di Regioni, Comuni e Province.  "Unità massima" così come fatto nella fase più critica della pandemia e "leale collaborazione", avrebbe sottolineato Boccia, sono i principi che il governo vuole continuare a seguire nel confronto con gli enti locali. Ecco perché oggi, dopo il confronto parlamentare, si riconvoca il tavolo per approfondire i contenuti del nuovo Dpcm che sarà firmato dal premier Conte.

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