Cagliari, 12 Sett 2020 – Un giovane di Sinnai, nel cagliaritano, con vari precedenti penali, è stato scoperto dai carabinieri della Stazione di Stampace dopo aver truffato un tabaccaio del capoluogo sardo ed hanno poi denunciato un giovane per truffa.
Al tabaccaio, quella telefonata gli era sembrata del tutto normale. Perché al telefono sembrava essere un fornitore storico della sua tabaccheria e che avesse chiamato per richiedere il pagamento di un lotto di merce per 280 euro, rientrava nella routine della conduzione dell’esercizio pubblico. Inoltre anche la voce dall’altra parte del telefono gli era sembrata quella che conosceva, ma in realtà le cose non erano come apparivano. Così quando uno sconosciuto fattorino del fornitore si era presentato per ricevere quel pagamento tutto gli era sembrato normale, dal momento che aveva confidato nella bontà di quella telefonata.
Quindi il titolare della rivendita di tabacchi, ha consegnato il denaro e poi era rimasto in attesa della merce che non è mai arrivata e di questo si era poi lamentato. Ma il vero fornitore però aveva disconosciuto quel contatto telefonico del quale non sapeva niente. Quindi al tabaccaio del quartiere Stampace e non gli era rimasto altro da fare che recarsi dai carabinieri della Stazione del Quartiere davanti i quali ha presentato una denuncia querela contro ignoti. Subito dopo gli investigatori dell’Arma si sono attivati per comprendere tramite tabulati telefonici, chi avesse effettuato quella chiamata all’ora indicata dal denunciante. E dopo poco tempo è emerso un numero di cellulare dal quale poi sono risaliti al titolare dell’utenza telefonica: si tratta di un 35enne di Sinnai, in provincia di Cagliari, ben conosciuto per precedenti denunce a suo carico. Questi è stato quindi deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per il delitto di truffa.
L’inganno è stato di una banalità sconcertante ma sufficiente a trarre in errore la vittima a cui comunque i militari dell’Arma hanno saputo comunque dare la risposta che era giusto attendersi.
















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