Press "Enter" to skip to content

Uccisione di Willy Monteiro Duarte: del dottor Andrea Melis.

Cagliari, 11 Sett 2020 - Non sapevo bene che titolo dare a quest'articolo perché quando un nome echeggia così forte tutto il resto passa in secondo piano.

Ormai non mi stupisco neanche più di certi cliché perché ultimamente quando muore un ragazzo o una ragazza in circostanze di questo tipo i luoghi comuni si sprecano.

Gli assassini sono stati definiti i classici bravi ragazzi che però quando escono bevono, fumano e non capiscono più niente (Lodevole esempio di retta condotta morale), l'episodio una ragazzata (venti minuti di pestaggio) e il tutto una fatalità.

Venti minuti di pestaggio.

Figuriamoci se non lo fosse stata.

La cosa che mi ha fatto più sorridere è stata la definizione di uno dei genitori degli assassini relativa al proprio figlio:

"Un ragazzo affettuoso che quando vede qualcuno in difficoltà deve difenderlo".

Sorbole.

Vuoi vedere che qua abbiamo sbagliato tutto?

Questo povero ragazzo appartiene al gruppo delle suore Orsoline e si è lanciato in difesa assieme agli amici di qualche indifeso giovane dalla furia terribile di Willy Monteiro.

Doveva essere davvero forte questo Willy se l'hanno attaccato in quattro, sta pure a vedere che l'esperto di arti Marziali era lui.

D'altronde si sa i bravi ragazzi se vedono qualcuno in difficoltà intervengono, eccome se intervengono.

Intervengono per proteggere ovviamente.

Willy il terribile contro questi bravi ragazzi deve aver rappresentato seriamente una minaccia.

Leggo su Repubblica che i bravi ragazzi prima del fatto stavano facendo sesso al cimitero.

Beh giustamente.

I bravi ragazzi lo fanno.

Nel Corriere della Sera leggo che dall'autopsia sono emersi traumi scaturiti da colpi erogati con tecnica sofisticata.

I bravi ragazzi fanno anche questo.

Quando difendono lo fanno strizzando l'occhio anche ad una buona tecnica esecutiva.

Il problema ancora una volta è altrove.

Vuoi vedere che la colpa è delle Arti Marziali?

Se questi ragazzi non avessero praticato Arti Marziali magari tutto ciò non sarebbe successo.

Probabilmente la scelta di praticare questa disciplina ha modificato la loro indole.

La giustificazione non può che essere quella.

Anche il direttore della Stampa Massimo Giannini la pensa così.

Bisogna chiudere le palestre.

I bravi ragazzi devono rimanere bravi ragazzi.

Niente fa già ridere così.

Leggo che ci sarà la richiesta per una pena esemplare.

Immagino la pena esemplare in Italia.

Più cerco informazioni e più leggo particolari interessanti per quanto concerne il profiling di questi affettuosi samaritani.

Leggo su Roma Today: di certo c'è che, secondo il gip di Velletri Boccarato, l'aggressione che ha causato la morte del 21enne di Paliano è avvenuta per "futili motivi", da parte di soggetti dei quali si rileva la "incapacità di autocontrollo e la sostanziale indifferenza alle iniziative processuali intraprese nei loro confronti".

Tirando le somme posso dire un paio di cose.

C'è da preoccuparsi.

È morto un ragazzo di vent'anni.

È morto per un pestaggio.

Non sarà l'ultimo.

La misura della pena esemplare penso che sarà l'ospitata da Barbara D'Urso dei bravi ragazzi.

La misura detentiva sarà attuata a Temptation Island tanto' questi giovanotti, pure bellocci, sembrano tronisti.

Non vedo legalmente parlando una misura più severa di questa.

È proprio vero, non ci sono più i bravi ragazzi.

E allora i cattivi chi sono? A.M.

Comments are closed.