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Coronavirus. Mattarella: “Ue ha mostrato sua forza propulsiva, ha ritrovato spirito padri fondatori”.

Roma, 5 Sett 2020 - "La crisi causata dalla pandemia è stato uno spartiacque per la Ue che in pochi mesi ha assunto decisioni coraggiose e innovative. Ha avuto un effetto di duro richiamo alla realtà rendendo evidente a tutti i cittadini e i governi che trincerarsi in una presunta autosufficienza non era la risposta contro un nemico aggressivo. L'espansione del virus in maniera inarrestabile ha dato dimostrazione di come i pericoli tendono a essere internazionali e di come quindi sia efficace solo una collaborazione multilaterale". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo in video al Forum Ambrosetti a Cernobbio.

Per il Capo dello Stato la Ue "ha mostrato sua forza propulsiva, ritrovando lo spirito dei padri fondatori, basandosi sulle fondamenta rappresentate, nel merito, da valori come la solidarietà e la responsabilità, e, nel metodo come da canoni come la sussidiarietà". Il piano per la ripresa rappresenta una svolta di portata straordinaria ed ha un'ambizione all'altezza dello storico valore dell'integrazione del continente". Il Capo dello Stato ha poi aggiunto: "Sempre di più i pericoli e i problemi sono transnazionali e può essere efficace solo una collaborazione multilaterale senza riserve: lo vediamo per esempio in tema di vaccini".

Poi un appello: "I cittadini vivono con ansia il presente e guardano al futuro con incertezza: il processo di varo del piano di ripresa deve procedere con grande rapidità per rendere disponibili le risorse già all'inizio del 2021". "La crisi obbliga a livello nazionale e comunitario a fare ricorso massicciamente al debito, un debito che inciderà su coloro che ci seguiranno nel tempo: non dobbiamo compromettere con scelte errate la speranza per chi verrà di accesso a condizioni sociali ed economiche se non migliori quantomeno pari a quelle di cui abbiamo usufruito" prosegue Mattarella. "Le prossime generazioni - ha sottolineato - guarderanno come sono state amministrate le risorse e si chiederanno perché generazioni che hanno avuto un lungo periodo favorevole non siano riuscite a realizzare infrastrutture essenziali per la crescita e riforme necessarie all'efficienza del sistema sociale ed economico, accrescendo solo la massa del debito".

La seconda giornata del Forum è dedicata all'Unione europea, ma anche alla nuova era green e alla resilienza delle città nell'era del Covid, con un confronto tra i sindaci di Milano e Berlino. Tra gli interventi in agenda, quelli del responsabile per il Green Deal Europeo Frans Timmermans, in videoconferenza da Bruxelles e dell'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza e Vicepresidente della Commissione Europea Josep Borrell. Ed è previsto anche un aggiornamento sulle negoziazioni relative alla Brexit con l'intervento di Michel Barnier in videoconferenza da Bruxelles.

Sarà invece incentrato sulla competitività e attrattività dell'Unione Europea nell'era post Covid-19 il dibattito tra Mario Monti (in videoconferenza da Milano) e Mariya Gabriel (in videoconferenza da Sofia). Mentre le misure politiche a sostegno delle economie europee saranno al centro dibattito che vedrà protagonisti Geert Wilders, Jörg Kukies, Bruno Le Maire, Nadia Calvio (in videoconferenza da Madrid), Klaus Regling e il Commissario europeo, Paolo Gentiloni. 

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