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Coronavirus, nel mondo 14,9 milioni di casi. A Trump per un momento gli sfugge la verità sulla drammatica situazione negli Usa affermando che negli Stati Uniti la situazione peggiorerà prima di migliorare.

Cagliari, 22 Lug 2020 - Il numero di contagi da coronavirus nel mondo ha superato quota 14,9 milioni secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Il dato complessivo conta adesso 14.947.428 infezioni. I morti per coronavirus sono 615.754 in totale.

Negli Stati Uniti per l'ottavo giorno consecutivo si contano oltre 60mila nuovi casi di contagio da coronavirus. Nelle ultime 24 ore le nuove infezioni registrate nel Paese sono state 68.524 per un totale che sfiora i 3,9 milioni di casi da inizio pandemia. Inoltre, nelle ultime 24 ore sono morte 1.082 persone che avevano contratto il virus, il bilancio dei decessi sale così a 141.995. La California è vicina a superare il bilancio di contagi di New York. Lo Stato è attualmente secondo nel conteggio delle infezioni, con oltre 400mila positivi, mentre lo stato di New York ne conta 412.800 con una media di 700 casi al giorno contro la media di 8.300 della California.

Donald Trump invita gli americani a indossare la mascherina per fermare la "corsa" del coronavirus. "Probabilmente, purtroppo, peggiorerà prima di migliorare", ha ammesso il presidente americano che, al primo briefing della task force della Casa Bianca da settimane, ha chiesto agli americani di indossare la mascherina dopo aver lui stesso "resistito" a lungo. "Che le mascherine vi piacciano o meno, hanno un effetto - ha detto - avranno un effetto".

Il Brasile ha registrato ulteriori 1.367 decessi e 41.008 contagi nelle ultime 24 ore: lo ha comunicato in serata il Consiglio Nazionale dei Segretari Sanitari (Conass). Il numero complessivo dei casi confermati di Covid-19 nel Paese è dunque salito a 2.159.654, mentre il totale delle vittime dall'inizio della pandemia ha raggiunto quota 81.487.

Con 37.740 nuovi casi confermati nelle ultime 24 ore l'India resta il terzo Paese più colpito dalla pandemia dopo Usa e Brasile. Il conteggio totale dei contagi è di 1.193.078 casi, con 28.632 morti (+650). Si apre, tuttavia, uno spiraglio di ottimismo per la diminuzione dei nuovi positivi negli ultimi giorni a New Delhi. All'inizio di questa settimana, infatti, i nuovi casi accertati nella capitale erano stati "appena" 954, per la prima volta da settimane sotto i mille.

In effetti, dall'inizio di luglio Delhi ha registrato una continua diminuzione dei nuovi casi giornalieri, dai 1600 ai 1200 fino a meno di mille, mentre nell'ultima settimana di giugno se ne toccavano 3000 in 24 ore. Secondo il pneumologo Randeep Guleria, direttore della sede di Delhi del prestigioso istituto di scienze mediche Aiims, un altro aspetto che autorizza all'ottimismo è il basso tasso di mortalità registrato in tutto il Paese.

L'Argentina ha registrato un record di 5.344 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un dato che porta il bilancio complessivo dei contagi a quota 136.118: anche i nuovi decessi, 117 in tutto, hanno fatto segnare un ulteriore record giornaliero, portando il totale dei morti a 2.490. Lo ha reso noto il ministero della sanità del Paese. Oltre il 90% dei casi, riporta la Cnn, si registrano nell'area metropolitana di Buenos Aires.

Il numero dei casi accertati di contagio da Coronavirus nel continente africano ha raggiunto ieri i 736.288 secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie del continente. I contagi sono saliti di circa 16mila unità dai 720.622 di lunedì. Il numero dei decessi, secondo la stessa fonte è salito da 15.082 ai 15.418. I contagiati ricoverati sono 391.898, mentre ieri erano 382.857. Il Sudafrica è il Paese più colpito del continente e il quinto paese più colpito al mondo, con 381.798 casi totali (+8.170) e 5.368 morti (+195). Seguono Egitto e Nigeria.

L'Australia ha registrato 501 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, la cifra più alta dallo scoppio della pandemia nel continente insulare. La stragrande maggioranza dei contagia è stata identificata nello stato di Victoria, nel Sud, dove le autorità stanno combattendo gravi focolai di epidemia a Melbourne e nei suoi sobborghi, di nuovo in lockdown per due settimane.

Il precedente picco dell'epidemia risale al 28 marzo quando furono registrati 459 casi. In seguito il Paese era riuscito a contenere la diffusione del virus, al punto da poter eliminare le restrizioni. In totale l'Australia conta ora quasi 13 mila casi di Covid-19 e 128 decessi tra i 25 milioni di abitanti. A partire dalla mezzanotte, gli abitanti di Melbourne dovranno indossare la mascherina fuori casa, pena una multa di 123 euro.

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