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Coppia di nigeriani a Olbia tentano di uccidere una donna della città strangolandola: arrestati dai carabinieri del Reparto territoriale per tentato omicidio

Olbia, 8 Giu 2020 - Nella tarda mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, hanno arrestato in flagranza di reato due coniugi della Nigeria per tentato omicidio.

L’uomo e la donna, disoccupati ed incensurati, per futili motivi hanno aggredito una badante nuorese quarantenne che vive nella stessa casa di Olbia, colpendola ripetutamente con pugni, calci e con l’utilizzo di un bastone in legno, cercando poi di strangolarla a mani nude. E le resistenze della donna non hanno arrestato i propositi violenti dei nigeriani, che soltanto il successivo intervento del proprietario dell’immobile e di un suo amico, sono riusciti ad interrompere, evitando che la violenta aggressione venisse portata a più gravi conseguenze. Infatti, la vittima, sotto la morsa al collo praticata dalla donna nigeriana che le era balzata addosso, aveva già perso i sensi e rischiava di soccombere se non fossero intervenuti i due uomini in sua difesa.

I militari dell’Arma, sopraggiunti in pochissimi minuti dalla chiamata al Numero Unico di Emergenza 112, hanno subito preso in consegna la coppia che è stata subito dichiarata in arresto e sequestrato il bastone in legno ed in seguito i due sono stati portato e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Sassari - Bancali, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, in attesa dell’udienza di convalida.

La vittima, soccorsa dal personale del 118, è stata trasportata e messa nella mani dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Olbia dove i medici rilevavano varie contusioni al capo con evidenti segni di strangolamento e contusioni multiple, giudicandola comunque – e fortunatamente – guaribile in una decina di giorni.