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Rapina presso la farmacia di via Bacaredda a Cagliari; fermato dal personale della Polizia di Stato il presunto autore. Indagato anche per la rapina al supermercato di Via Figari.

Cagliari, 8 Giu 2020 - Nelle scorse ore, dopo una breve ma intensa attività d’indagine, gli investigatori della Sezione Antirapina e del Gruppo “Falchi” della Squadra Mobile, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Maurizio Pusceddu, di 47 anni, cagliaritano con svariati precedenti penali perché gravemente indiziato della rapina messa a segno la sera di venerdì scorso, quando, con il volto coperto dal casco ed armato di pistola, si era introdotto nella farmacia sita in via Bacaredda dove poi si è fatto consegnare 10 euro. Infatti, questo fallimentare reato, è il risultato del sistema di protezione, che non consente l’accesso alle casse automatiche e il farmacista aveva fatto presente al rapinatore di non disporre dei codici di accesso. Immediatamente dopo il malvivente è fuggito precipitosamente a bordo di uno scooter.

Il pregiudicato è stato quindi identificato dai poliziotti grazie ad un particolare da loro conosciuto e ben visibile dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza ed esaminate dagli investigatori: una marcata zoppia della gamba sinistra. Infine, rilevante ai fini investigativi, è risultata essere la calzatura indossata dal 47enne, trattandosi di un particolare modello di scarpa sportiva, poi rinvenuta in sede di perquisizione.

La targa dello scooter utilizzata per compiere la rapina è risultata essere oggetto di furto ed appartenente ad un modello diverso di ciclomotore.

Quindi Pusceddu è altresì gravemente indiziato di un’altra rapina avvenuta nel centro cittadino nell’ottobre dell’anno scorso, quando, travisato con passamontagna, con un complice, armato di pistola, era entrato all’interno di un supermercato di via Figari, impossessandosi di 3.000 €.

I due si erano dati alla fuga a bordo di una Mercedes CLK, rubata che poco dopo era stata rinvenuta bruciata all’altezza di via Cavallino. Anche allora il sistema di videoregistrazione aveva testimoniato la probabile presenza del Pusceddu sul luogo della rapina, in forza del suo deficit fisico e pertanto le attenzioni degli investigatori si erano concentrate sullo stesso, risultato però per lungo tempo irreperibile.

Una ulteriore conferma circa la partecipazione del Pusceddu alla rapina al supermercato di via Figari, è emersa circa un mese dopo, quando il gruppo gli agenti del gruppo “Falchi” della Mobile cittadina aveva intercettato il Pusceddu in via Castiglione, a bordo di un’autovettura modello Nissan Micra, presa a noleggio. I successivi approfondimenti fatti da parte degli investigatori della Squadra Mobile hanno consentito di accertare attraverso il percorso G.P.S. che l’autovettura, nella piena disponibilità del criminale, aveva nei giorni antecedenti la rapina, percorso la via dove il supermercato è ubicato, ai fini di un chiaro sopralluogo, ed il giorno della rapina negli orari immediatamente antecedenti l’evento si era fermata all’altezza di via Cavallino alle ore 20.23 per poi riprendere la marcia alle ore 20.49. Nella ricostruzione fatta dagli investigatori, in questo frangente, il cagliaritano ed il complice erano scesi dalla Nissan Micra, avevano rubato la Mercedes CLK, con cui si erano recati al supermercato per la rapina ed immediatamente dopo erano ritornati in via Cavallino, abbandonando l’auto, bruciandola, per poi allontanarsi a bordo della Nissan.

In seguito, durante la perquisizione in un appartamento di piazza della Medaglia Miracolosa, dove il pregiudicato è stato rintracciato, sono stati rinvenuti anche due passamontagna.

Tali gravi indizi hanno indotto gli Agenti della Squadra Mobile, d’intesa con la Procura della Repubblica di Cagliari, ad operare un fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina.

Ora Pusceddu è attualmente rinchiuso presso il carcere di Uta, in attesa di udienza di convalida.

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