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Morte Floyd. – Cariche e lacrimogeni a Minneapolis. Proteste a Indianapolis: un morto e tre feriti. Tafferugli anche davanti alla Casa Bianca.

Minneapolis, 31 Maggio 2020 - A Indianapolis, negli Stati Uniti, una persona sarebbe stata uccisa mentre altre tre sarebbero rimaste ferite dopo uno scontro a fuoco durante le proteste per la morte dell'afroamericano George Floyd a Minneapolis.  Lo ha annunciato, riferisce la Cnn, il capo della Polizia di Indianapolis, Randal Taylor durante una conferenza stampa.

Gli agenti in assetto antisommossa hanno fronteggiato per la prima volta a Minneapolis i manifestanti che sfidavano il coprifuoco protestando per la morte di George Flyod, lanciando lacrimogeni e granate stordenti per tenerli lontani dalla caserma di polizia numero 5. Lo riferiscono i media Usa. Nei giorni scorsi i dimostranti avevano dato alle fiamme la caserma numero 3.

In vari stati è stata mobilitata la Guardia nazionale. Nelle proteste sono già morti un agente e un diciannovenne; diversi i feriti.

La polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città Usa da quando sono iniziate le proteste. Lo riportano alcuni media americani, citando il calcolo fatto dall'Ap.

Seconda serata di manifestazione davanti alla Casa Bianca, dove centinaia di manifestanti si sono radunati per protestare per la morte dell'afroamericano George Floyd dopo l'arresto della polizia. Gli agenti hanno usato lo spray urticante per disperdere la folla, ma i dimostranti hanno resistito e alcuni di loro hanno rimosso le barricate e lanciato frammenti di asfalto. È stato dato alle fiamme anche un bidone della spazzatura. La Guardia nazionale ha preso posizione intorno alla Casa Bianca.

Una troupe di Fox News è stata presa di mira da un gruppo di manifestanti che protestavano sabato davanti alla Casa Bianca per la morte di George Floyd. I dimostranti hanno circondato il reporter Leland Vittert mentre era in diretta e lo hanno inseguito ostilmente mentre si allontanava con i suoi collaboratori, usando pugni e lanciando oggetti. La telecamera si è rotta dopo che uno dei manifestanti ha tentato di afferrarla.

Anche Los Angeles, Atlanta e Philadelphia si sono aggiunte alle città americane che hanno proclamato il coprifuoco dopo le proteste violente per la morte di George Floyd.

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