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Ultimo bollettino di guerra al Coronavirus: i morti in Italia sono oltre 3400. Superato il bilancio delle vittime in Cina.

Roma, 19 Mar 2020 – In Italia il Coronavirus ha fatto più che in Cina. Questo tristissimo raggiunto dalla nostra martoriata nazione è stato raggiunto con i 3.405 vittime fatte dal virus, ed ha superato i 3.245 morti della Cina.

Infatti anche oggi sono stati 427 i nuovi decessi con coronavirus, mentre sono 415 i guariti. In tutto sono 33.190 i positivi (con un incremento rispetto a mercoledì di 4.480) di cui 14.935 in isolamento domiciliare e 2.498 terapia intensiva, pari all'8% dei contagiati. Il numero complessivo dei contagiati - che comprende anche le vittime e i guariti - ha raggiunto i 41.035. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

Sono 300 i bambini in Italia finora positivi al coronavirus, ma nessun caso grave. Lo ha detto il professor Alberto Villano, presidente della Società italiana di pediatria, nel briefing quotidiano con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, per fare il punto sull'epidemia nel Paese. Villani ha sottolineato che questa emergenza "non è un problema pediatrico".

"Oggi sono stati trasferiti 59 pazienti dalla Lombardia, 4 in più rispetto a ieri. Il totale è di 22 pazienti positivi al Covid-19 e 37 ordinari". Lo ha detto Angelo Borrelli.

"Ai giovani di rientro dall'Erasmus sarà consentito lo spostamento sul territorio nazionale. Un familiare, già individuato, può prenderli all'aeroporto per recarsi subito nel luogo di domicilio per osservare un periodo di isolamento fiduciario".

"Poco fa ho firmato un'ordinanza come Protezione civile per la dematerializzazione della ricetta. I pazienti non dovranno più recarsi dal medico di famiglia, ma avranno un codice che indicheranno in farmacia per il ritiro dei farmaci".

"In Lombardia i positivi al coronavirus sono 19.884, 2.171 in più, un dato significativamente alto. I nuovi contagi sono 634. I ricoverati sono 7387 con una crescita molto più bassa, solo 182 in più, i ricoverati in terapia intensiva sono 1006, 82 in più. Salgono a 2.168 le vittime da coronavirus in Lombardia, sono 209 i morti nelle ultime 24 ore. A Milano ci sono 3278 positivi al coronavirus 635 più di ieri. E questo è un dato che ci preoccupa". Lo comunica l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera nella conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza sanitaria. Intanto Gallera avverte: "Non abbiamo più posti letto in molti presidi", però aggiunge: "Sabato pomeriggio arriveranno a Milano 65 tra medici e infermieri cubani che hanno combattuto l'ebola e sono quindi esperti nel trattamento di malattie virali". "Questa brigata" ha aggiunto Gallera, andrà a rinforzare uno dei presidi più in difficoltà, quello di Crema.

L'ospedale da campo a Bergamo sarà realizzato, ma si è atteso di avere certezze sul personale. Lo ha detto l'assessore Giulio Gallera. "Regione Lombardia non ha mai voluto bloccare l'ospedale da campo di Bergamo, anzi lo considera molto importante. Sono molti gli ospedali in Regione che sono ormai al collasso e con i quali ci confrontiamo continuamente. Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti che possiamo per alleggerire la pressione. Siamo arrivati al punto in cui in molti presidi non ci sono più letti. In queste settimane abbiamo da 724 a 1250 posti nelle terapie intensive. Avremmo lo spazio per aprire nuovi posti letto di pneumologia o terapia intensiva, ma mancano i macchinari. Ogni notte arrivano 25 nuovi respiratori. Ma il vero tema è il tema del personale. Abbiamo bisogno di personale, che è oggi la maggiore criticità. Noi esploriamo tutte le strade, ma le attiviamo solo quando siamo in grado di portarle a termine. Non siamo persone da annunci. Per questo abbiamo chiesto di differire l'attivazione dell'ospedale da campo, perché ancora non avevamo la certezza di poter recuperare il personale. Attiveremo il presidio medico avanzato in grado di accogliere pazienti stabili quando avremo certezza di avere personale. Oggi il capo della Croce Rossa cinese ha detto che potrà arrivare un contingente di medici dalla Cina. Non sappiamo quando arriveranno, ma intanto possiamo cominciare a far partire il progetto. Quindi ora sta partendo una lettera al ministero e partiamo".