Nuoro, 4 Feb 2020 – Questa mattina il personale della Polizia di Stato di Nuoro ha eseguito la misura coercitiva nei confronti di un giovane nuorese per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni dell’anziana madre.
Dalle indagini degli agenti della Squadra Mobile è emerso che il ragazzo, tossicodipendente, in almeno 3 occasioni, aveva aggredito la madre, percuotendola e procurandole una tumefazione all’occhio e lividi al volto nonché un trauma cranico non commotivo con ferita lacero contusa del cuoio capelluto, con prognosi di giorni 7. Ma le vessazioni nei confronti della poveretta non erano solo fisiche: infatti la pensionata veniva infatti insultata e minacciata con frasi estremamente denigratorie.
Alla fine, la donna, esasperata dall’insano comportamento del figlio, in una circostanza ha cercato di buttarsi dal balcone di casa per sfuggire alle violenze fisiche.
Il figlio degenere ha sempre più accentuato la prevaricazione nei confronti della povera mamma, posta nella condizione di subire passivamente tale situazione, anche coprendo il figlio, nel verosimile timore di sue ulteriori ritorsioni.