Carbonia, 3 Feb 2020 - I carabinieri della compagnia di Carbonia hanno eseguito alle prime ore di questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Gianluca Balloco, di 50 anni, con precedenti penali per traffico di stupefacenti, d’Iglesias, di Massimo Giuseppe Medda, di 54 anni, anch’egli della cittadina di Iglesias: per questi due la detenzione sarà in carcere invece ai domiciliari soni finiti Davide Boi, di 54 anni, e Riccardo Sabiu, di 36 anni, entrambi di Buggerru.
Le indagini concluse oggi con gli arresti, coordinate dal Pubblico Ministero Pani, sono partite nel 2018 dalle attività su un gruppo di spacciatori. E, infatti, si è arrivati Balloco e Medda, entrambi conosciuti per il loro passato legato al traffico internazionale di droga. Inoltre nei confronti di questi due sono emerse inoltre le loro attività di bracconaggio anche grazie ai riscontri del Corpo forestale.
Durante l’attività d’indagine, le intercettazioni telefoniche hanno prodotto dei riscontri sulla disponibilità di armi da parte soprattutto di Balloco. Infatti, questi, è stato anche ripreso con in mano un fucile durante una battuta di caccia illegale. Per quest’ultimo motivo tutti e quattro sono accusati di porto abusivo di armi e (tranne Boi) e ricettazione di pistole e fucili clandestini.
Secondo le accuse voleva "mantenere l'ordine nella città" e sembra ma pare che stesse riprendendo il controllo del traffico di hashish a Iglesias. Inoltre a Balloco viene accusato di una presunta estorsione nei confronti di un titolare di un bar responsabile di non aver regolato i conti con una ex dipendente della quale Balloco si sarebbe invaghito.
Quindi, dopo gli oggettivi riscontri sui reati commessi, il Gip, Giampaolo Casula ha, infine, firmato le ordinanze eseguite all’alba di oggi avvenute con la collaborazione dei Cacciatori di Sardegna.