Cagliari, 14 Ott 2019 - Sabato mattina, sulla linea di emergenza 113, è pervenuta una richiesta di aiuto da parte di una donna in lite con il marito ubriaco. Subito dopo gli agenti della Squadra Volanti, una volta raggiunta l’abitazione, hanno udito delle urla provenire dall’interno della casa. I due poliziotti, temendo per l’incolumità delle persone presenti, hanno subito attuato quanto era possibile per accedere nello stabile, fino a quando, con fatica, sono riusciti ad entrare nell’appartamento.
Alla vista dei due poliziotti la donna, in evidente stato di forte agitazione, è scoppiata in un pianto liberatorio.
La vittima, 52enne cagliaritana, ha riferito al personale della Polizia che da tempo i rapporti con il marito erano divenuti insostenibili e per questo aveva deciso di interrompere il rapporto coniugale. Quest’ultimo episodio è stato più violento: il marito era rincasato ubriaco e dopo averla pesantemente insultata e minacciata per l’ennesima volta, la donna ha deciso di chiedere aiuto alla Polizia.
Quindi i poliziotti hanno fermato l’uomo, L.T. 49enne di Cagliari, che anche in loro presenza ha continuato, con maggiore veemenza, a minacciare ed insultare la moglie ed il cognato, anch’egli convivente in quella casa, nonostante i ripetuti inviti ad assumere un atteggiamento diverso.
Inoltre, è emerso che la donna aveva presentato nel corso degli ultimi mesi alcune denunce, ma che questa dolorosa situazione di continue vessazioni nei suoi confronti andava avanti da ormai più di due anni. E considerata la gravità della situazione, l’equipaggio della Volante ha dichiarato in arresto l’aggressore per maltrattamenti in famiglia.
L.T. è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Uta, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.