Parigi, 3 Ott 2019 - Sarebbe di 5 morti, incluso l'assalitore, il bilancio dell'attacco con coltello in un commissariato nel centro di Parigi. Il primo ministro Edouard Philippe è arrivato sul posto. Al momento, gli inquirenti sembrano "privilegiare la pista di un conflitto interno" piuttosto che un'azione di stampo terroristico.
Secondo le prime ricostruzioni, l'autore della strage, un funzionario amministrativo della polizia con 20 anni di esperienza, ha accoltellato, uno ad uno, quattro persone. La sua folle spedizione di morte è cominciata intorno alle ore 13:00. Armato di un pugnale in ceramica, ha prima accoltellato una poliziotta vicino al suo ufficio. Poi ha cominciato a camminare in altre zone del commissariato, uccidendo un secondo agente nel suo ufficio, un altro sulle scale e un altro nel cortile. Intervistato da Bfm-Tv, il segretario per l'Ile-de-France del sindacato Alliance Police Nationale, ha descritto un "funzionario modello" che fino ad oggi non aveva mai dato particolari problemi.
L'aggressore era un agente amministrativo alla Direzione generale d'intelligence. Secondo una fonte citata da Le Figaro, aveva 45 anni, era nato a Fort-de-France ed era portatore d'handicap. Ancora da chiarire il movente del gesto L'uomo è stato "neutralizzato", ovvero ucciso. Il perimetro attorno al quartier generale della polizia, situato nel centro storico della capitale, è stato isolato.
L'uomo è stato poi ucciso da un agente. I fatti si sono svolti in un commissariato della polizia sull'Ile-de-la Cité, proprio di fronte alla cattedrale di Notre-Dame, nel cuore di Parigi.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è atteso sull'Iie-de-la-Cité, dopo l'attacco all'arma bianca in commissariato. Sul posto, sono già presenti il premier Edouard Philippe, il ministro dell'interno, Christophe Castaner e il prefetto di Parigi Re'my Heitz.