Piacenza, 8 Sett 2019 - Massimo Sebastiani, l'operaio 45enne, scomparso dal 25 agosto scorso, e accusato di aver ucciso l'amica Elisa Pomarelli, è stato catturato oggi a Piacenza ed è stato condotto in caserma.
È stato poi trovato il corpo senza vita di Elisa Pomarelli, la ragazza di 28 anni scomparsa dallo scorso 25 agosto. Il cadavere era in un'area boschiva nel comune di Gropparello, nel Piacentino. A condurre i carabinieri nella zona è stato lo stesso Massimo Sebastiani. L'uomo è stato fermato per omicidio e occultamento di cadavere.
Il corpo non era nella casa dove l'uomo ha accompagnato i carabinieri, ma in un fossato, in una zona particolarmente impervia. Per il recupero del cadavere sono stati allertati vigili del fuoco e soccorso alpino. Sul posto erano presenti anche il sostituto procuratore Ornella Chicca e l'avvocato Mauro Pontini, difensore di Sebastiani.
Ancora molti i punti da chiarire sulla vicenda: al momento, infatti, non si conoscono le cause della morte della ragazza, né come o quando sia stata uccisa. Secondo una prima ipotesi, Elisa potrebbe essere stata uccisa subito dopo il pranzo di domenica 25 agosto, il giorno della sua scomparsa, forse al culmine di una lite. Nei prossimi giorni, sul corpo della ragazza verrà eseguita l'autopsia.
Sebastiani era stato indagato per omicidio e per occultamento di cadavere dell'amica Elisa Pomarelli, impiegata di 28 anni. Un'ipotesi di reato mirata anche a svolgere alcuni accertamenti irripetibili nei giorni scorsi. L'uomo è stato individuato dai carabinieri dopo giorni di ricerche e di attività di polizia giudiziaria.
La coppia era scomparsa il 25 agosto scorso dalle colline piacentine: i due erano stati visti per l'ultima volta insieme mentre pranzavano in una trattoria. Poi della 28enne nessun'altra segnalazione. L'operaio, invece, era stato visto altre volte, solo, nel corso della stessa giornata: ad esempio era stato ripreso mentre faceva benzina alla sua auto poi trovata parcheggiata nel cortile di casa con all'interno il cellulare spento. Nei giorni scorsi i Ris avevano fatto un sopralluogo nella casa del Sebastiani a Carpaneto e anche verifiche nel cortile e nella zona attorno al pollaio alla ricerca di elementi utili alle indagini.