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Consultazioni al Quirinale, Zingaretti: serve un governo di svolta e discontinuità

Roma, 28 Ago 2019 - Con l'incontro del presidente Mattarella con la delegazione del Pd, ha preso il via la parte cruciale delle consultazioni al Quirinale per cercare di risolvere la crisi di governo. Dopo il colloquio con il capo dello Stato, il segretario dem, Zingaretti, ha affermato che il partito garantisce "un sostegno al tentativo di dar vita a una nuova maggioranza".

Spianando la strada al Conte bis, il Pd accetta "la proposta del M5s di indicare il premier in quanto partito di maggioranza relativa" e sottolinea l'esigenza di "costruire un governo di svolta e discontinuità". E poi: "Non c'è alcuna staffetta da proseguire, né un testimone da raccogliere, ma una nuova sfida da cominciare".

"Serve un nuovo governo che convinca gli italiani che le difficoltà economiche possono essere superate". "Amiamo l'Italia e crediamo sia giusto tentare. Era impossibile sottrarsi alla responsabilità del coraggio. Intendiamo mettere fine alla stagione dell'odio e della paura", ha aggiunto Zingaretti. "Vogliamo un governo che investa nelle imprese per la crescita economica fondata sulla legalità e su un nuovo modello di sviluppo verde e che abbracci una chiara discontinuità delle ricette economiche in chiave redistributiva e di attenzione all'equità sociale, territoriale e generazionale e di genere".

Il Pd vuole "un governo per coloro che sono alla ricerca di un lavoro e che desiderano qui realizzare il proprio progetto di vita", ha detto Zingaretti al Quirinale. "Un governo per le ragazze e i ragazzi che tra pochi giorni torneranno a sedere sui banchi di scuola o nelle aule universitarie, per i tanti diplomati e laureati che non siamo riusciti a trattenere costringendoli a cercare altrove, spesso molto lontano, quel diritto al futuro che un grande Paese come l'Italia deve saper offrire".

Nicola Zingaretti ha "fatto un discorso condivisibile" negli intenti poi, ovviamente si guarderà a quello che si farà concretamente. Ma sui temi "ci troviamo". È quanto si apprende da fonti parlamentari del Movimento 5 Stelle, subito dopo le dichiarazioni del segretario Pd al termine delle consultazioni svolte al Quirinale.