Mosca, 28 Lug 2019 – Se qualcuno pensava ancora che Putin fosse un democratico dopo i fatti di ieri a Mosca si deve o si dovrebbe ricredere. Infatti, ieri ha fatto arrestare più di mille persone, fermate nel centro di Mosca durante le manifestazioni contro l'esclusione di numerosi oppositori dalle elezioni comunali in programma l'8 settembre: lo riferisce l'ong Ovd-Info. La manifestazione, non autorizzata, è stata organizzata per protestare contro la decisione delle autorità di vietare la candidatura dell'opposizione alle elezioni comunali di settembre. Prima ancora dell'inizio del raduno, decine di attivisti erano già stati arrestati.
La decisione di escludere i candidati per firme presumibilmente insufficienti nelle petizioni ha scatenato diversi giorni di manifestazioni a luglio. A organizzare la protesta di oggi è stato l'oppositore del Cremlino Alexei Navalny, il quale sostiene che continuerà a convocare i raduni fino a quando ai dissidenti non sarà permesso di presentarsi alle amministrative. Mercoledì scorso, Navalny è stato condannato a 30 giorni di carcere proprio per aver organizzato la protesta di oggi.
Tra gli arresti di oggi figura un sodale stretto di Navalny come Ivan Shdanov, che ha scritto su Twitter di esser stato fermato. Tra i leader della protesta, sarebbe finito in manette anche Ilja Yashin.