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Pluripregiudicato senegalese arrestato dagli agenti della Squadra Volanti di Cagliari per rapina e false attestazioni a Pubblico Ufficiale.

Cagliari, 16 Lug 2019 - Questa mattina all’una di notte circa, gli agenti della Squadra Volanti di Cagliari hanno arrestato il solito senegalese, con svariati precedenti penali, Dram Mohamed, di 23 enne, perché resosi responsabile di rapina e false attestazioni a Pubblico Ufficiale.

Questa mattina, sulla linea del 113 è pervenuta una segnalazione di una rapina in Via Crispi, ad opera di un ragazzo straniero inseguito dalla vittima nel Largo Carlo Felice. In quel momento, gli equipaggi delle Volanti che si trovavano in transito propria nella zona segnalata, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima che, senza mai perdere di vista il rapinatore, sono riusciti a identificare lo straniero che cercava di confondersi tra la folla.

Quindi il rapinatore è stato individuato, bloccato e sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso del cellulare oggetto della rapina.

In seguito la vittima ha riferito ai poliziotti che, mentre si accingeva a rincasare, in attesa che venisse aperto il portone, un giovane di colore si è le si è avvicinato chiedendogli una sigaretta, ma al rifiuto questo l’ha afferrata per le braccia e l’ha sbattuta violentemente al muro per poi cercare di colpirla al volto con dei pugni. Ma l’aggredito, fortunatamente è riuscito a schivare i colpi e il rapinatore dopo aver strappato dalle mani il cellulare, ha lasciato il giovane ed è scappato in direzione del Largo Carlo Felice quando è arrivata in suo soccorso la fidanzata che con il proprio il cellulare ha chiamato il 113.

A questo punto il pluripregiudicato è stato portato negli uffici della Questura dove il giovane è stato sottoposto ai rilievi di rito dove è emerso che il giovane di colore era già stato fotosegnalato con nomi differenti con a carico numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Quindi Dram è stato tratto in arresto e su disposizione del PM è stato accompagnato presso la casa circondariale di Uta dove rimarrà a disposizione dell’A.G.