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Attività di controllo del territorio da parte del personale della Polizia di Stato di Cagliari conclusa con l’arresto di tre persone

Cagliari, 19 Giu 2019 - Il Questore di Cagliari, nell’ambito della predisposizione dei piani di controllo del territorio, ulteriormente intensificati in occasione della stagione estiva e in particolar modo in questi giorni che vedono il capoluogo cornice di importanti eventi musicali che richiamano un consistente numero di persone provenienti da altre regioni d’Italia e dalle altre province dell’Isola, ha predisposto il rinforzo dei dispositivi già in atto, implementando la presenza di equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, attraverso l’impiego di personale del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, volti a consentire un più capillare servizio di controllo del territorio e a scongiurare la commissione di reati predatori.

In tale ambito la Polizia di Stato ha arrestato tre persone in tre distinti interventi.

Il primo arresto è stato effettuato nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 13,40, quando è giunta sulla linea 113 la richiesta di aiuto da parte di una donna che riferiva di aver subito delle percosse da parte del marito.

Un equipaggio di una Volante una volta raggiunto il luogo indicato, ha contattato la richiedente la quale, ancora scossa e in lacrime, ha riferito ai poliziotti che poco prima l’uomo, nel corso dell’ennesima lite, l’aveva colpita con un violento pugno al petto, per il quale è stata successivamente refertata presso il Pronto Soccorso di un nosocomio cittadino con una prognosi di 5 giorni, e poi si era allontanato per recarsi a lavoro.

La vittima ha raccontato agli Agenti che non è la prima volta che il marito assume tali comportamenti e che lo aveva già denunciato in precedenza per le stesse ragioni.

L’uomo, un 52enne cagliaritano, è stato raggiunto dai poliziotti e, accertate le numerose denunce a suo carico a partire dal mese di novembre 2017 per maltrattamenti in famiglia, abusi sessuali, percosse, frasi denigratorie e minacce di morte nei confronti della consorte, tali da procurarle un profondo stato d’ansia e di timore per la propria incolumità e per quella dei figli della coppia, è stato tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Circa un’ora dopo, un altro equipaggio della Squadra Volante, ha arrestato Ndao Hamadi, 28enne senegalese, pregiudicato, resosi responsabile del reato di tentato furto aggravato.

In particolare il Centro Operativo, a seguito di una chiamata giunta al 113, ha inviato gli equipaggi in Via Roma, dove era stata segnalata la presenza di un giovane di colore intento a forzare la saracinesca di un bar.

L’equipaggio della Volante motomontata “Nibbio”, giunto immediatamente sul posto, ha notato il giovane, che corrispondeva alle descrizioni fornite, chinato ad armeggiare sul nottolino di apertura della saracinesca e che, alla vista dei poliziotti, tentava di allontanarsi verso la Via Sassari, ma è stato subito bloccato.

In seguito dalle verifiche effettuate nel locale, il personale della Polizia di Stato ha constatato che la serratura della saracinesca era stata danneggiata e il nottolino smontato. E, inoltre, un testimone ha riferito di aver notato, poco prima, lo stesso giovane mentre si introduceva in un palazzo e armeggiava in un portone con delle chiavi e una tenaglia.

Il terzo episodio si è verificato intorno all’una di oggi, quando è giunta una chiamata al 113 che richiedeva l’intervento della Polizia in Via Barcellona per il furto di uno zaino.

L’equipaggio della Squadra Volante, giunto sul posto, ha raggiunto la vittima che ha riferito di essere stata derubata del proprio zaino, contenente la somma di 120 euro, un telefonino IPhone, documenti di identità e oggetti personali, mentre si trovava presso un locale in compagnia del marito e del figlio minore per consumare un pasto dopo aver assistito ad un concerto.

La donna ha raccontato di aver poggiato lo zaino sulla spalliera della sedia e poco dopo, mentre attendeva di essere servita, nel prelevare un oggetto dallo zaino, si è accorta che era sparito.

I sospetti sono subito ricaduti su un uomo che si aggirava con fare circospetto nelle vicinanze dei tavolini e che è stato notato proprio dal figlio minore della donna mentre si allontanava con lo zaino.

Subito inseguito dal marito della vittima, il ladro ha fatto perdere le proprie tracce nelle stradine interne alla Via Sardegna.

La donna, mentre raccontava l’accaduto, ha notato lo stesso individuo passare sotto i portici della Via Roma indicandolo agli Agenti che lo hanno subito raggiunto e bloccato.

Quindi l’uomo è stato fermato, indentificato e si tratta di Giuseppe Cardia, 59enne cagliaritano, pluripregiudicato, trovato poi ancora in possesso dell’intera somma asportata e del telefonino.

Un equipaggio della Polizia Stradale presente sul territorio, sentite le comunicazioni via radio e trovandosi nella zona, ha notato lo zaino gettato in terra nel Largo Carlo Felice. Perciò è stato immediatamente recuperato, è risultato contenere il rimanente materiale asportato.

Cardia è stato quindi dichiarato in arresto per il reato di furto pluriaggravato e inottemperante all’obbligo di dimora che prevede che lo stesso non possa uscire di casa dalle ore 21 alle ore 07.

Intorno alle ore 09:25 odierne, un equipaggio della Squadra Volante ha tratto in arresto Sandro Zucca di 44 anni, cagliaritano, pregiudicato, resosi responsabile del reato di evasione.

I poliziotti, nel transitare in Via Is Mirrionis, hanno notato l’uomo, già noto per i suoi precedenti, mentre camminava lungo la via e, alla vista della pattuglia, ha accelerato il passo con l’intento di far perdere le proprie tracce. Immediatamente raggiunto, bloccato è dagli accertamenti telematici effettuati, è emerso che l’uomo, risultava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con permesso di uscire dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.

In ultimo si segnalano due sbarchi di cittadini algerini sulle coste sarde: uno avvenuto nella serata di ieri al largo di Teulada, dove un equipaggio della Guardia di Finanza ha recuperato un barchino con a bordo tre cittadini algerini maggiorenni, l’altro intorno alle ore 05.00 odierne avvenuto nella spiaggia di Porto Pino, dove personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia, ha recuperato 12 cittadini stranieri, anch’essi di nazionalità algerina e maggiorenni.