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Pensionato ucciso a Cagliari: arrestato presunto assassino.

Cagliari, 4 Giu 2019 – Secondo quanto affermato in una conferenza stampa, tenuta ieri pomeriggio nella sede del comando provinciale dei carabinieri di via Nuoro, dai comandanti del reparto operativo, del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Cagliari, sarebbe Eugenio Corona, di 40 anni, residente nello stesso quartiere di Adolfo Musini, di 88 anni, trovato morto ieri in casa a Cagliari, il presunto assassino del pensionato. L’uomo è stato fermato ieri dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari.

L'anziano sarebbe stato ucciso con una grossa cesoia e con questo attrezzo da lavoro sarebbe stato colpito ripetutamente alla testa, fino al sopraggiungere della morte. L’ipotesi è avvalorata dopo che gli investigatori del Nucleo investigativo del Reparto Operativo del comando provinciale cc di Via nuoro, hanno recuperato l'arma del delitto, a quanto pare su indicazione del presunto assassino. Inoltre i militari, già ieri avevano recuperato alcuni indumenti, forse quelli indossati dal fermato nel momento del barbaro assassinio. Ora i vestiti saranno esaminati attentamente dagli specialisti del Ris, intervenuti per tutti i rilievi all'interno del luogo del decesso. Già ieri notte i carabinieri del Nucleo investigativo erano andati a cercare Corona, che abita a poche centinaia di metri dall'abitazione del pensionato ucciso, ma non lo avevano rintracciato. Ma dopo breve tempo il 40enne è stato rintracciato ieri mattina. Gli inquirenti ora pensano che il presunto assassino sia stato aiutato a nascondersi e ad occultare gli abiti sporchi di sangue della povera vittima.

Eugenio Corona, dopo il pressante interrogatorio a cui è stato sottoposto dagli investigatori dell’Arma, messo con le spalle al muro dagli elementi recuperati dai carabinieri, è stato infine fermato per l'omicidio del pensionato cagliaritano, trovato morto lunedì pomeriggio nella sua abitazione a Cagliari.

L'anziano, secondo quanto accertato, sarebbe stato ucciso per una rapina andata male. Infatti, la vittima èp stata colpita con la cesoia che il presunto assassino (che alla fine dell’interrogatorio avrebbe ammesso di essere lui l’autore dell’omicidio) ha trovato dentro casa. Il fermato avrebbe dichiarato di aver agito sotto l'effetto di stupefacenti. E ha proseguito poi il suo racconto affermando di essere entrato in casa arrampicandosi sui tubi del gas, ha raggiunto il balcone e forzato la finestra. Una volta dentro ha trovato da solo 88enne e, quindi, tra i due è scoppiata una violenta colluttazione finita, purtroppo, con la morte dell’anziano.

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