Olbia, 15 Magg 2019 - I militari della Squadra Cinofili del Gruppo della Gdf di Olbia hanno arrestato un disoccupato S.A., di 32 anni, marocchino, da diversi anni residente in Sardegna, appena sceso dal treno proveniente da Cagliari è stato fermato e trovato in possesso di droga.
Ben occultati sotto l'ampia tuta da ginnastica che aveva addosso, erano stati assicurati alla gamba con del nastro adesivo tre panetti da cinquanta grammi l'uno di hashish, sostanza stupefacente prodotta dalla lavorazione della pianta di marijuana, ma il cui principio "drogante" è esponenzialmente più elevato.
L’attenzione dei finanzieri è stata richiamata dal tentativo dell’uomo di defilarsi dal controllo cambiando bruscamente direzione alla vista delle unità cinofile antidroga.
L'atteggiamento nervoso dell’extracomunitario, raggiunto e fermato dai militari "guidati" dai pastori tedeschi antidroga Zatto e Semia entrati "in allarme" già da diversi metri di distanza, hanno convinto militari ad approfondire il controllo.
La qualità della sostanza, eccezionalmente resinosa, ha permesso al personale della Fiamme Gialle di ricondurla al cosiddetto "hashish afghano", droga sempre più spesso sequestrata da cui è possibile ottenere un numero elevatissimo di dosi poiché potente più del doppio rispetto alla originaria pianta di cannabis da cui deriva.
Come emerso dalle successive indagini, il marocchino avrebbe dovuto spacciare la sostanza presso il parco Fausto Noce di Olbia, centro nevralgico dei festeggiamenti. Tratto in arresto è stato condotto presso il carcere di Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.