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Consiglio Sardegna – Dichiarazioni programmatiche del Presidente della Regione Christian Solinas.

Cagliari, 8 maggio 2019 – Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, ha aperto quest’oggi la seduta. E dopo gli adempimenti di rito e la comunicazione della presentazione di alcune proposte di legge, interrogazioni, interpellanze e mozioni, il presidente del Consiglio ha dato la parola al presidente della Regione, Christian Solinas, per le dichiarazioni programmatiche.

Prima, però, sull’ordine dei lavori Massimo Zedda ha domandato: “Il presidente della Giunta intende limitarsi alle dichiarazioni programmatiche o intende comunicare anche il resto degli assessori?”. Zedda ha poi aggiunto: “Siccome mi sembra di capire che la Giunta non verrà presentata nemmeno oggi, chiedo una breve sospensione dei lavori”.

Il presidente Pais ha accordato la sospensione e convocato la conferenza dei capigruppo.

Alla ripresa il presidente Solinas ha iniziato a esporre le sue dichiarazioni programmatiche rivolgendo un tributo all’assemblea legislativa, ricordando la recente commemorazione di Sa die e “la frontiera paradiso della nazione sarda”, come pensata dal compianto professor Giovanni Lilliu, accademico dei Lincei.

A seguito, però, di contestazioni dai banchi dell’opposizione verso Solinas, il presidente Pais ha sospeso la seduta e ha convocato la conferenza dei capigruppo.

Alla ripresa Massimo Zedda ha chiesto al presidente Pais: “Perché il presidente Solinas non presenta la Giunta prima di presentare le dichiarazioni programmatiche visto che i decreti di nomina sarebbero già state firmati?”

Il presidente dell’Assemblea sarda ha replicato affermando che i decreti di nomina non sono stati firmati ma l’on. Agus (Progressisti) ha detto che “in conferenza dei capigruppo la nomina degli assessori è stata annunciata e sarebbe meglio iniziare la legislatura con tutti gli organi costituzionali ritualmente composti”.

Il capogruppo del Psd’Az, Mula, ha detto: “Noi vogliamo lavorare e questo è l’accordo che abbiamo preso. Se volete perdere altro tempo, ditemelo”.

Per Tunis (Sardegna 20/20) “sarebbe opportuno dare un’immagine più alta di questa assemblea legislativa. Ma oggi conta ascoltare le proposte del presidente Solinas per risolvere i problemi dei sardi”.

Ancora sull’ordine dei lavori il presidente Pais ha il percorso della conferenza dei capigruppo e ha invitato il Consiglio, “in un esercizio di democrazia alta, di consentire al governatore di esporre le proprie dichiarazioni programmatiche rinviando ogni discussione e dibattito a una data non troppo vicina a oggi”.

Daniele Cocco (Leu) ha detto, intervenendo sull’ordine dei lavori ha detto: “È vero che abbiamo chiesto noi il rinvio della discussione a martedì prossimo e ci sta bene ricevere le dichiarazioni integrali del presidente Solinas. Ma se parliamo di perdita di tempo, non è da questa parte che dovete guardare”. Anche l’on. Ganau, capogruppo del Pd, ha detto che “non si può spacciare come ostruzionismo la nostra azione per avere una giunta dopo 74 giorni”.

Per Oppi (Udc) “il presidente può tranquillamente dare i nomi degli assessori e nessuno qui è santo. Ma all’opposizione dico di ascoltare le dichiarazioni di Solinas e le commissioni devono iniziare a lavorare”.

Dalla maggioranza è intervenuto anche Truzzu (Fdi), che ha detto: “Abbiamo fatto un dibattito prima ancora di sentire le dichiarazioni del presidente Solinas”.

La capogruppo Cinque Stelle,Manca, ha detto: “In quest’Aula si vive in un continuo distacco tra la realtà e l’istituzione. Noi abbiamo sottoscritto l’accordo per ascoltare le linee programmatiche e la gente aspetta che noi iniziamo a lavorare”.

Anche Saiu (Lega) ha sollecitato l’Aula per consentire a Solinas, di presentare il programma di governo. Segue