Cagliari, 26 Apr 2019 - Il personale della Polizia di Stato di Cagliari ha arrestato Valter Piano, di 46 anni, cagliaritano, senza fissa dimora, pluripregiudicato, perché resosi responsabile del reato di atti persecutori.
L’altro giorno, una donna ha chiamato il 113 chiedendo aiuto alla Polizia perché minacciata e molestata da un uomo. Subito dopo un equipaggio della Squadra Volanti, ha raggiunto un’area sterrata dove si trovavano due roulotte fatiscenti poste una difronte all’altra in modo da delimitare uno spazio chiuso da un piccolo cancelletto. All’esterno si trovava la donna, visibilmente agitata, che ha riferito ai poliziotti che all’interno di una delle roulotte c’era un uomo, da lei da tempo conosciuto, che l’aveva minacciata di morte e molestata. Mentre la poveretta raccontava i dettagli della situazione, un uomo è uscito dalla roulotte dirigendosi con fare minaccioso verso la denunciante noncurante della presenza dei poliziotti, minacciando ed urlando epiteti volgari verso la vittima e gli operatori.
Gli Agenti sono riusciti, anche con l’intervento di un altro equipaggio a mettere l’uomo, che si trovava in uno evidente stato di ebbrezza alcolica, in condizioni di sicurezza.
L’aggressore, già noto alle forze di polizia per i suoi precedenti e secondo la ricostruzione fatta dai poliziotti, l’uomo si era presentato ubriaco alla donna facendo degli apprezzamenti volgari sul suo corpo accompagnati da esplicite avances ma, vistosi rifiutato, ha iniziato a dare in escandescenza.
La vittima ha raccontato ai poliziotti che Piano non è nuovo a questi atteggiamenti violenti e in più occasioni è stato chiesto l’intervento delle Forze di Polizia come documentato dalla donna mostrando denunce e certificati medici, ma dopo qualche tempo lui si ripresentava e riprendeva il suo comportamento persecutore non curante delle conseguenze poste in essere dalla condotta.
Quindi l’uomo è stato condotto in Questura e valutata la grave e attuale situazione di pericolo della donna, le condotte reiterate poste in essere anche davanti agli Agenti, è stato dichiarato in arresto per atti persecutori e su diposizione del PM, informato della particolare condizione, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Uta a disposizione dell’AG.
