Press "Enter" to skip to content

Sardegna: seggi aperti, si vota fino alle 22. Sette candidati a presidente, spoglio lunedì dalle 7

Cagliari, 24 Feb 2019 – Oggi la Sardegna alle urne per cercare di dare un grande segnale nazionale di cambiamento, un segnale che sia l’anticipo di sfratto alla nefasta coppia di fascisti e razzisti, Salvini e Di Maio.

Infatti, da questa mattina alle 6,30 nell’isola vi sono le attese consultazioni elettorali per l’elezione del nuovo presidente della Regione Sardegna.

Si vota solo oggi sino alle 22, mentre lo scrutinio delle schede inizierà domani alle 7.

Sono 1.470.463 i sardi chiamati al voto: in lizza sette candidati a presidente della Regione, 24 liste e 1.440 candidati per i 60 seggi in Consiglio regionale. Gli aspiranti governatori sono: Francesco Desogus (M5s), Massimo Zedda (centrosinistra), Christian Solinas (centrodestra), Mauro Pili (Sardi liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Vindice Lecis (Sinistra sarda).

Non è previsto il ballottaggio, verrà eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza dei voti. I cittadini si confronteranno con una novità: la doppia preferenza di genere e potranno indicare nella scheda due nomi di candidati, un uomo e una donna della stessa lista.

È previsto anche il voto disgiunto: si può votare per una lista e allo stesso tempo scegliere un candidato presidente di un altro schieramento