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Consegnata analisi costi-benefici: Tav e Venezuela sul tavolo del vertice a Palazzo Chigi

Roma, 12 Feb 2018 - I dossier internazionali e la Tav Torinio-Lione sono al centro del vertice in programma stamane a Palazzo Chigi: dal Venezuela, alle tensioni con la Francia, si farà il punto a poche ore dall'intervento del ministro Enzo Moavero Milanesi alle Camere e del discorso a Strasburgo del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

La riunione si sarebbe dovuta tenere ieri sera ma sarebbe stato un ritardo di Conte, rientrato solo intorno alle 23 dalla visita in Sardegna, a portare alla scelta del rinvio.

Sul clima dell'incontro pesano le tensioni nel governo dopo i risultati del voto in Abruzzo. Il vertice è l'occasione - spiegano da M5s e Lega - per chiarirsi e decidere come andare avanti su tanti temi. Al tavolo sono previsti il premier Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i ministri Moavero e Riccardo Fraccaro, e il sottosegretario Giancarlo Giorgetti.

In cima all'agenda balza la politica estera, sia perché nel pomeriggio Conte parlerà a Strasburgo, sia per la necessità di raggiungere una posizione comune in Parlamento sul Venezuela: dopo la relazione di Moavero dovrebbe essere messa ai voti una mozione di maggioranza su cui però manca il sigillo politico e l'intesa finale tra M5s e Lega.

La settimana però è decisiva anche per altri temi delicati: dagli emendamenti al 'decretone', all'intesa sull'autonomia regionale (prevista in Cdm venerdì, potrebbe slittare), fino alla Tav. Ieri sera Danilo Toninelli ha consegnato a Palazzo Chigi l'analisi sui costi-benefici dell'opera ma è sul terreno politico che si cerca un accordo: Di Maio vorrebbe prendere subito una posizione per il no, mentre Salvini - rafforzato dal voto in Abruzzo - preme per il sì e alla fine la soluzione potrebbe essere un rinvio a dopo le europee.