Cagliari, 11 Feb 2019 - Ieri pomeriggio un carabiniere della compagnia di Cagliari, libero dal servizio, è stato aggredito e malmenato da un ex ispettore superiore di polizia in pensione, con precedenti penali e di polizia, di 64 anni, cagliaritano.
Ad innescare il violento raptus dell'uomo sarebbe stato un diverbio scaturito tra i due e dovuto ad una guida, secondo quanto assistito dal carabiniere (a bordo della propria autovettura), alquanto spericolata ed a forte velocità effettuata da parte dell’uomo lungo l'asse mediano. Infatti, il militare, dopo aver affiancato la Mercedes con alla guida l'uomo, all'altezza del semaforo di viale Colombo, si è qualificato mostrandogli il proprio tesserino di riconoscimento e contestargli la pericolosità della guida tenuta. L'uomo, che nell'occasione ha insultato il militare giustificandosi di essere alla guida di una macchina particolarmente potente, ha proseguito, venendo fatto accostare successivamente in Viale Cimitero su invito del carabiniere.
L’uomo dell’Arma, a quel punto, per identificare l’ex poliziotto per il comportamento tenuto nei suoi confronti, dopo essersi qualificato quale pubblico ufficiale, si è avvicinato al presunto aggressore che, dopo aver aperto il bagagliaio della propria autovettura, ha estratto un bastone in legno di mezzo metro ed iniziava a percuotere violentemente il militare alla testa e ad un braccio. Quindi la vittima dell’aggressione, dopo aver subito i colpi, è riuscito ad allontanare il pensionato, infuriatosi ingiustificatamente, ed a richiesto al 112 l’intervento di una pattuglia. Nel frattempo il carabiniere è stato soccorso da qualche passante che aveva assistito ai fatti. Nel frattempo sul posto dell’aggressione sono giunti i carabinieri della compagnia di Cagliari che hanno fermato l’aggressore e sottoposto a perquisizione personale e veicolare e trovato in possesso di un altro tubo in ferro di oltre mezzo metro nonché un altro bastone in legno di circa un metro, oggetti portati dall’uomo in maniera assolutamente ingiustificata.
Sul luogo dell’aggressione nel frattempo è giunta un’ambulanza del 118 che, dopo i primi accertamenti e medicazioni del caso, ha trasportato il ferito presso il pronto soccorso del Brotzu dove è stato trattenuto in osservazione intensiva per le ferite al capo e per le varie contusioni al volto.
Il pregiudicato è stato quindi dichiarato in arresto e ultimate le formalità di legge in caserma è stato accompagnato nella sua abitazione dove rimarrà in regime di arresti domiciliari in attesa della direttissima. L’ex poliziotto davanti al giudice ha risposto dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché porto di armi ed oggetti atti ad offendere ed è stato convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa.
