Roma, 31 Gen 2019 - Il Pil italiano, nel quarto trimestre del 2018, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e aumentato di appena lo 0,1% su anno. È la stima preliminare dell'Istat. L'Italia entra così in 'recessione tecnica', con due trimestri consecutivi di flessione del Prodotto Interno Lordo. Nel terzo trimestre l'economia italiana si era contratta dello 0,1%.
Nel confronto con il quarto trimestre 2017 il Pil è aumentato dello 0,1%. Si tratta di "un ulteriore abbassamento del tasso di crescita tendenziale" che nel terzo trimestre era pari a +0,6% e nel secondo a +1,2%. Il quarto trimestre del 2018 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al trimestre precedente e due giornate lavorative in più rispetto al quarto trimestre del 2017.
"I dati Istat di oggi testimoniano che chi stava al governo prima di noi ci ha mentito, non ci ha portato fuori dalla crisi". Lo ha detto Luigi Di Maio nel corso di una conferenza stampa alla Camera. "I dati Istat certificano il fallimento di un'intera classe politica che gli italiani hanno mandato a casa il 4 marzo", ha aggiunto.
"L'Italia è in recessione. L'Istat conferma le nostre previsioni. Bisogna cambiare subito la politica economica: No al reddito di cittadinanza, sì a meno tasse alle imprese che assumono. E' ora di staccare la spina al governo giallo-verde". Lo scrive su Twitter il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.
Reagire subito al rallentamento dell'economia attivando investimenti pubblici e privati. È la posizione espressa dal presidente della Confindustria Vincenzo Boccia, secondo cui a gennaio avremo un rallentamento ancora superiore rispetto al quarto trimestre, a seguito della frenata dell'economia globale e della Germania.