Cagliari, 28 Ott 2018 – “Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha dimostrato per l’ennesima volta disponibilità e capacità di ascolto, avviando l’iter necessario per la realizzazione di uno dei primi punti dell’accordo programmatico tra Difesa e Regione Sardegna che prevede la restituzione ai sardi di alcune aree militari”. Lo scrive in una nota la deputato del M5S, Emanuela Corda, sempre attenta per le problematiche della dismissione delle zone militarizzate in Sardegna e che piano piano stanno ritornando nella disponibilità del demanio e ai cittadini, sardi.
“Ora attendiamo che si proceda – prosegue Corda - con la realizzazione del resto dell’accordo, a partire dall’attività degli Osservatori Ambientali, affinché vengano fatti tutti i controlli opportuni che garantiscano la salvaguardia del territorio. Fondamentale è stata la capacità di dialogo tra il Parlamento e il Ministro, disponibile ad abbracciare e soddisfare le richieste delle Regioni”.
“È stata smentita ufficialmente – conclude la deputata sarda - la notizia secondo cui la Difesa volesse tenere l’aera per sé. Porto Tramatzu è il primo gioiello paesaggistico e naturalistico che da servitù militare torna ad essere un bene per i sardi. E' uno dei primi segnali del vero Cambiamento messo in atto da questo esecutivo”. Red-com