Roma, 27 Ott 2018 - Migliaia di persone in piazza a Roma. Si sono date appuntamento in piazza del Campidoglio, dove si trovano gli uffici del sindaco Virginia Raggi. Lamentano di una Capitale, non più degna di questo nome. Le foto dove appaiono cassonetti stracolmi di immondizia, circondati da mobilia o quel che resta di bagni e cucine dismesse, stanno facendo il giro del mondo. Sporcizia, ma non solo. Strade dissestate, anche in pieno centro, che ad ogni temporale si trasformano in fiumi in piena. Scarsa illuminazione, soprattutto nelle zone periferiche. E ancora. Mezzi di trasporto fatiscenti, che non vengono sottoposti da anni a manutenzione, secondo quanto denunciano le rappresentanze sindacali, che spesso si guastano, e non raramente - come raccontano tanti episodi di cronaca - prendono fuoco. Gli autobus che circolano sono sempre più un miraggio. Per non parlare delle metropolitane, spesso allagate dopo forti temporali, con infiltrazioni nei soffitti e scale mobili spesso fuori uso. Infine la microcriminalità. Girare di notte, ma spesso e volentieri anche di giorno - anche in zone centrale - sta diventando sempre più pericoloso.
Allora i romani, che non riescono più a tollerare questa situazione - che si protrae da anni - si sono organizzati. E tramite i social, hanno dato vita a una 'rete', pronta a chiedere interventi immediati - a tutti i livelli - per riportare un minimo di decoro, nel salotto "più bello del mondo", nel più suggestivo "museo a cielo aperto".
A fare da traino, cinque professioniste romane, capitanate da Emma Amiconi, che per anni ha militato in Cittadinanza Attiva. La protesta "Tutti per Roma, Roma per tutti" su Facebook ha superato quota 20 mila iscritti. È stato anche creato l'hashtag #romadicebasta.
In piazza, ci tengono a sottolineare non ci sono partiti, non è previsto un palco o discorsi, ma solo cittadini che vogliono una Roma migliore. Nel gruppo Fb che ha incubato l’iniziativa, da poche decine di partecipanti si è arrivati alla vigilia. Le promotrici propongono questa iniziativa come antidoto al populismo. Partecipazione civica vera, al posto di semplici ‘click’.
In piazza anche il Codacons. "Contro il decadimento di Roma abbiamo messo in campo azioni concrete a tutela degli utenti, mettendo a disposizione dei romani gli strumenti per far valere i loro diritti, come il modulo per chiedere il risarcimento danni da buche, la 'class action' contro il dissesto stradale e l'istanza per ottenere il rimborso della Tari in caso di mancata raccolta dei rifiuti. Per questo oggi siamo presenti in Campidoglio - spiega il Presidente Carlo Rienzi - e aderiamo alla manifestazione invitando al contempo i romani ad attivarsi per ottenere il risarcimento dei danni da degrado".