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Forestali a Lanusei indagano 9 persone per selvaggina abbattuta illegalmente

Lanusei, 1 Ott 2018 - Nove persone, in maggioranza residenti a Fonni, risultano indagate a seguito dell'operazione degli agenti del Corpo forestale dell'Ispettorato di Lanusei che ha sequestrato oltre che un muflone e un cinghiale, i fucili e le munizioni. Sono state anche contestate le violazioni penali per l’abbattimento di specie particolarmente protetta e in tempo di divieto, nonché la sanzione amministrativa per avere esercitato la caccia in assenza di autorizzazione in deroga, di violazione alle restrizioni in materia di contrasto alla lotta alla peste suina africana.

Villagrande Strisaili_regione Monte Novu servizio anti bracconaggio del 30.09.2018Ieri, in occasione dell'apertura generale della stagione venatoria, il personale del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Lanusei, ha sorpreso nella zona di Monte Novu, nel territorio di Villagrande Strisaili, un gruppo di cacciatori impegnati in una battuta di “caccia grossa - alla posta”. Gli agenti hanno rinvenuto le carcasse di un cinghiale e di un muflone. In seguito, sul luogo, piuttosto impervio per la fitta macchia mediterranea e la configurazione del terreno, è arrivato a supporto anche il personale dalle Stazioni Forestali di Villagrande Strisaili, Lanusei, Osini, Seui e Gavoi e gli agenti del Nucleo investigativo di Nuoro.

L'operazione si inquadra nell'attività di presidio e controllo del territorio che il Corpo Forestale effettua a tutela della fauna e  della  pluralità dei cacciatori che eseguono correttamente la pratica venatoria. Resta alta l’attenzione del Corpo Forestale e di V.A. nel contrastare il fenomeno alla caccia abusiva nei confronti delle specie particolarmente protette, quale il muflone presente nelle aree del Gennargentu.