Sinnai (Ca), 23 Sett 2018 - Un nigeriano di 19 anni, richiedente asilo non voleva andarsene dalla struttura di accoglienza e si è opposto con forza e per questo è stato arrestato.
Il giovane, già ospite del centro di accoglienza straordinaria di Sinnai, gestito della società A.T.I. Tre Fontane e Medihospes, sito in località Burranca, lo scorso 21 settembre era stato allontanato dal centro, poiché i continui comportamenti aggressivi nei confronti del personale della struttura, avevano scaturito la revoca prefettizia della misura d’accoglienza. E, quindi, non gradendo il provvedimento, l’extracomunitario si è reso più volte protagonista di alcune forme di protesta nei pressi del centro, con intenti suicidi, con il proposito di far ritorno nel suo alloggio.
La scorsa notte, però, l’ennesimo tentativo di rientrare nella struttura non passava inosservato dai operatori del centro con i quali il cittadino nigeriano assumeva atteggiamenti violenti e minacciosi. A questo punto è stato richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e sul posto per l’ennesima volta sono intervenuti i carabinieri di Sinnai, che riuscivano inizialmente a far desistere il nigeriano dalle sue intenzioni violente, ma dopo essersi reso conto che non poteva essere ospitato dal centro, ha reagito con incontrollata violenza, strattonando i militari e sferrando calci contro di loro.
Inevitabilmente sono scattate le manette, con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e, in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata di domani, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia di Quartu Sant’Elena.