Cagliari, 1 Sett 2018 - Il miglioramento del credito al consumo fatto registrare nella prima parte dell'anno ha spinto le famiglie italiane a prendere in considerazione l'idea di ricorrere a prestiti in grado di alimentare i consumi senza andare ad intaccare bilanci che hanno già risentito notevolmente della crisi iniziata nel 2008. Lo stesso sistema bancario e creditizio, a sua volta, sembra aver deciso di andare incontro alle esigenze dell'economia reale, rivedendo i criteri previsti per la concessione dei finanziamenti, dopo una stretta prolungata. Il risultato si è concretizzato nel primo trimestre del 2018, quando la crescita del credito al consumo ha messo a segno un eloquente +4,6% nei confronti dell'analogo periodo di un anno fa.
La situazione del credito in Italia
Dopo anni in cui il sistema del credito aveva dato vita ad un atteggiamento estremamente prudenziale, esponendosi alle critiche provenienti dalle associazioni dei consumatori, il migliorare del quadro economico ha portato una ventata di aria nuova nel settore. La maggiore predisposizione all'ascolto del mondo bancario si è peraltro potuta giovare di un notevole miglioramento della situazione dei cosiddetti crediti deteriorati. Si tratta di quella enorme massa di prestiti contratti da utenti che poi sono entrati in una spirale di difficoltà tale da impedirgli di ottemperare ai piani di rientro sottoscritti. Secondo il vice direttore generale della Banca d'Italia, Fabio Panetta, lo stock complessivo di Npl (Non performing loans) nel corso dei prossimi mesi dovrebbe attestarsi intorno ai 130 miliardi di euro, con una discesa di quattro punti percentuali sul totale degli impieghi.
Un notevole miglioramento che pur necessitando di un consolidamento ha comunque permesso al sistema creditizio di rivedere la sua politica, spingendolo a riaprire quei cordoni della borsa rimasti troppo a lungo serrati.
La crescita dei prestiti finalizzati
In un quadro di questo genere si va dunque ad inserire la risalita dei prestiti finalizzati, ovvero quei finanziamenti rivolti all'acquisto di un determinato bene. A trainare la crescita di questo comparto sono stati in particolare i prestiti auto, aumentati di oltre cinque punti percentuali nell'arco degli ultimi dodici mesi.
Ancora meglio hanno poi fatto elettronica ed elettrodomestici, mettendo a segno una crescita del 9%, che conferma lo stato di salute del settore.
Hanno invece lievemente rallentato i prestiti personali, quelli che non devono essere giustificati da una destinazione precisa, i quali hanno comunque dato vita ad una buona performance, attestandosi al +2,7%.
Come scegliere il prestito migliore
Naturalmente il migliorare della situazione economica ha spinto molte famiglie a guardarsi intorno, per cercare di capire se sia il caso di ricorrere al credito e, in caso affermativo, come fare a reperire proposte effettivamente convenienti. In tal senso occorre sottolineare come l'offerta del mondo creditizio si sia arricchita nel corso degli ultimi anni di nuove modalità di finanziamento. Basti pensare, ad esempio, al ruolo sempre più forte esercitato dalle società che erogano prestiti esclusivamente online. Un tipo di servizio che è in grado di offrire condizioni molto vantaggiose ai richiedenti, in quanto non gravato dai costi che devono invece sostenere le società che fanno credito tradizionale. Questo comparto si è peraltro notevolmente giovato del favore sempre più esteso per le nuove tecnologie, soprattutto da parte dell'utenza più dinamica, quella composta dai giovani. Basta in effetti collegarsi al sito di una delle finanziarie online e dare vita a procedure semplificate e quindi rapide, per poter trovare ascolto senza la perdita di tempo che invece spesso caratterizza quelle tradizionali.
Questa particolare fascia di utenti, inoltre, può avvantaggiarsi dell'utilizzo dei cosiddetti comparatori, ovvero quei portali che mettono a confronto le proposte delle varie aziende, individuando quelle migliori, almeno in termini economici. Una strada sempre più praticata dai nostri connazionali, proprio per l'evidente convenienza che è in grado di assicurare.
Va infine ricordata la crescita di altre forme creditizie alternative, come il social lending (prestito tra privati) e il prestito tra familiari, che si sono giovate negli anni passati proprio del credit crunch di banche e finanziarie per consolidare le proprie posizioni.
Per riuscire ad individuare la giusta soluzione è sempre meglio affidarsi a professionisti. In tal senso il sito Qualeconviene spiega come trovare i migliori in modo chiaro dando consigli pratici ed utilissimi.