Cagliari, 9 Lug 2018 – “Spiace dover apprendere delle dimissioni dei tre componenti della Consulta che rappresentano le associazioni dei malati. Spiace ancora di più perché questo gesto, sicuramente motivato dalla tensione di fare di più e meglio, rischia di inficiare il grande lavoro compiuto dai professionisti che operano nei due coordinamenti e nella stessa Consulta; paradossalmente, può limitare l’efficacia del programma di azioni previsto per i prossimi mesi”. Lo dice l'Assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, all’indomani della decisione delle tre associazioni presenti nella Consulta diabetologica regionale di lasciare il Tavolo. “Possono essere in parte condivise le frustrazioni delle Associazioni, in gran parte determinate dal profondo ritardo che la nostra Regione si trova a dover colmare – continua Arru –. A questa Giunta deve essere, però, riconosciuto il merito di aver reso uniforme su tutto il territorio regionale la modalità di fornitura di presidi importanti per la cura del diabete: i microinfusori prima, nel 2016, e appena un mese fa, il riconoscimento dell’utilizzo per tutti i diabetici che hanno le indicazioni appropriate, dei dispositivi per l’auto-monitoraggio della glicemia tramite Flash Glucose Monitoring (FGM)”.
“La Consulta sarà convocata per lunedì 16 luglio. Chiediamo contestualmente alle associazioni di rivedere la loro dichiarata volontà di disimpegnarsi dai lavori e di partecipare alla definizione della rete regionale della cura del diabete che, se si manterrà uno spirito di collaborazione unitario, potrà portare nei prossimi mesi ad una profonda revisione dell’articolazione organizzativa dei servizi di diabetologia e dare così le risposte più appropriate nei percorsi di presa in carico e cura”. Red