Roma, 22 Giu 2018 - Non solo migranti. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini "ruba" la scena alla sua collega alla Sanità, Giulia Grillo. E anticipa che sulla questione dei vaccini manterrà gli impegni presi in campagna elettorale. "Garantisco l'impegno preso nel permettere che tutti i bimbi entrino in classe, vadano a scuola", perché "la priorità è che i bimbi non vengano espulsi dalle classi" anche se non vaccinati.
"Io ho vaccinato i miei figli. Alcuni vaccini salvano la vita ma dieci vaccini per alcuni bambini sono inutili ed alcuni pericolosi. Non sono un 'no vax' e ci sono tante reazioni avverse documentate. Io ritengo che la salute dei bambini spetti alla mamma e al papà - ha aggiunto Salvini - e quindi alcuni vaccini sono fondamentali, troppi vaccini rischiano di far male". Il ministro dell'Interno ha ribadito che "nessun bambino può essere escluso dalla scuola e dall'asilo. Su questo c'è il programma della Lega, c'è nel contratto di governo. Poi fra professori si confrontino, per carità di Dio".
A proposito di una eventuale rimozione degli obblighi vaccinali, Salvini ha puntualizzato che al governo "siamo in due, c'è un'alleanza Lega-M5s, bisogna ragionare anche con gli alleati, al ministro Grillo ho iniziato a parlare di questi temi". E dunque "continueremo, perché ritengo che 10 vaccini obbligatori siano inutili e in parecchi casi pericolosi se non dannosi", ha concluso il ministro, inviando un ringraziamento "per il loro coraggio" ai ricercatori Antonietta Gatti e Stefano Montanari.
"Voglio ribadire ancora una volta, e non mi stancherò mai di ripeterlo, che i vaccini sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria. E che in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione. Tutte le polemiche sono solo strumentali e finalizzate a creare un circo mediatico che a me non interessa alimentare". Lo ha detto il ministro della Sanità, Giulia Grillo.
Sul tema interviene anche il vicepremier, Luigi Di Maio: "Il contratto parla chiarissimo noi vogliamo rivedere il decreto Lorenzin ma nel senso semplicemente di potere assicurare una tutela vaccinale delle persone e soprattutto ai bambini. Poi ognuno ha la sua opinione sui vaccini, voi conoscete la nostra".
Le dichiarazioni del ministro e vicepremier hanno suscitato immediate reazioni. "No, Ministro Salvini. Dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi, anzi proteggono anche lei, i suoi figli e i suoi elettori. Questa è una bugia pericolosissima; se la dice chi ha la responsabilità della sicurezza del mio paese è cosa molto preoccupante". Così Matteo Renzi che ha rilanciato un tweet dell'immunologo Roberto Burioni.