Cagliari, 11 Giu 2018 - Elettricisti, idraulici, domotici, termoidraulici, manutentori di ascensori, scale mobili e impianti a gas ma anche installatori di circuiti d’allarme e videosorveglianza.
Un settore, quello dell’impiantistica, anche in Sardegna profondamente legato al “Sistema casa”, influenzato dall’andamento del mercato degli immobili e incentivato dai “bonus”.
Soprattutto negli ultimi anni, la crisi ha costretto, da una parte, tante imprese a chiudere definitivamente i battenti mentre, dall’altra, ha spinto sempre più abusivi a “inventarsi” impiantisti e installatori e a eseguire lavori nelle abitazioni senza rispettare i requisiti di sicurezza complice, in molti casi, anche la vendita al pubblico, nei centri commerciali o nella grande distribuzione, di generatori di calore e di componentistica per gli impianti elettrici, con tanto di pubblicità che invita al fai da te.
Confartigianato sistema deve essere eseguito da imprese registrate alla Camera di Commercio e abilitate alla professione. Infatti, se il lavoro non è realizzato a regola d’arte e certificato, oltre a non rispettare la Legge, in caso di incidenti, il proprietario ne risponde penalmente e non potrà beneficiare del risarcimento previsto dalla stipula di eventuali assicurazioni sulla casa.
Nell’isola, al I trimestre di quest’anno, le imprese del comparto Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzione e installazione sono state 4.261, di cui il 70,2%, pari a 2.993 unità sono artigiane.
Sono questi i dati dell’analisi dell’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha esaminato i numeri del settore delle “Imprese di installazione” su fonte Unioncamere-Infocamere 2017-2018.
“Dobbiamo sempre ricordare che se l’impiantistica non è totalmente collassata – afferma Stefano Mameli, Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna - ancora una volta dobbiamo dire grazie agli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni e sulla riqualificazione energetica, due fondamentali e insostituibili sostegni alle famiglie e alle imprese, perché hanno consentito di aiutare chi ha fatto gli investimenti e chi ha eseguito i lavori. Speriamo che anche il nuovo Governo mantenga i benefici fiscali per le ristrutturazioni”.
In Sardegna nel 2016, secondo i dati forniti dal Mef e tratti dalle dichiarazioni dei redditi 2017 dei 31.456 contribuenti interessati, le detrazioni connesse agli interventi per l’efficientamento energetico hanno ammontato a 15 milioni di euro, pari al 16,5% delle detrazioni che interessano la filiera della casa e allo 0,9% dell’ammontare del totale delle detrazioni.
L’analisi dimostra come, rispetto allo stesso periodo del 2017, si contino 24 imprese artigiane in meno, pari ad un calo dello 0,8%.
A livello provinciale le imprese artigiane del settore si concentrano principalmente a Cagliari (38,5%) e a Sassari (36,9%). L’incidenza maggiore delle imprese artigiane sul totale nelle Installazioni di impianti la rileviamo a Nuoro (80,9%) e a Sassari (73,7%). Rispetto allo stesso periodo del 2017 si osserva una dinamica delle imprese artigiane del settore positiva per Sassari (+0,5%) e Nuoro (+0,4%) e negativa per Cagliari (-1,8%) e Oristano (-4,5%).
In particolare, nella regione, al I trimestre 2018 le imprese artigiane del comparto Installazione di impianti elettrici sono 1.692, il 66,9% delle 2.530 imprese totali del settore e rispetto al I trimestre 2017 registrano una flessione del1’1,3%; le imprese del comparto Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria sono 1.141, il 78,3% delle 1.457 imprese totali del settore e rispetto al I trimestre 2017 registrano una tenuta con una variazione tendenziale prossima allo zero (-0,3%); e le imprese del comparto Altri lavori di costruzione e installazione sono 155, il 59,6% del numero totale di imprese del settore e rispetto al I trimestre 2017 registrano un incremento dell’1,3%.
Gli addetti nel settore delle installazioni in Sardegna sono 5.381, di cui 2.424, il 45,1% del totale, sono lavoratori dipendenti e 2.956, il 54,1% del totale, sono indipendenti. Rapportando gli addetti al numero di imprese delle Costruzioni si osserva che la dimensione media delle imprese del comparto presenti sull'Isola è di 2,2 addetti per impresa.
“Sono previste pesanti sanzioni a carico di chi affida i lavori e a carico di chi esegue senza essere in possesso di questi titoli – riprende Matzutzi - anche la manutenzione degli impianti è importante”.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna ricorda come anche “l’installazione “'fai da te” sia vietata dal decreto 37 del 2008 e prima ancora dalla legge 46 del 1990. Anche il settore della climatizzazione, dove la casistica delle aziende non certificate è ancora più dilagante, è regolamentato dal Dpr 43 del 2012 che prevede l’obbligatorietà di affidare i lavori di installazione anche degli split domestici ad aziende che abbiano in organico personale in possesso di una certificazione e che abbiano ottenuto la certificazione aziendale”. Per questo la formazione e la professionalità, sono stati due punti fermi della categoria negli ultimi anni: “L’impegno delle imprese nei percorsi formativi, necessari ad acquisire le necessarie certificazioni – rimarca il Presidente - è stato impegnativo e gravoso economicamente, soprattutto quando i corsi si sono svolti nella Penisola, condizione che ha condizionato la crescita a molte realtà”.
“Affidarsi alle aziende specializzate, in regola, e iscritte in Camera di Commercio che pagano Inps, Inail, Iva – conclude il Presidente - significa lottare davvero contro il lavoro nero e il fai da te”.
Imprese dell’impiantistica in Sardegna
Totale Imprese Impianti | Imprese Artigiane Impianti | % imprese artigiane | Imprese artigiane 2018 su 2017: variazione assoluta | Imprese artigiane 2018 su 2017: variazione percentuale | |
Cagliari | 1.821 | 1.153 | 63,3 | -21 | -1,8 |
Nuoro | 622 | 503 | 80,9 | +2 | +0,4 |
Oristano | 322 | 234 | 72,7 | -11 | -4,5 |
Sassari | 1.496 | 1.103 | 73,7 | +6 | +0,5 |
Sardegna | 4.261 | 2.993 | 70,2 | -24 | -0,8 |