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Governo, trattativa Lega-M5s. Convergenza su immigrazione, flat tax e legge Fornero

Roma, 11 Mag 2018 - Dopo l'incontro del mattino tra Di Maio e Salvini, nel pomeriggio sempre a Montecitorio nuova riunione fra le delegazioni di Lega e 5stelle per la stesura del contratto di governo. Le due forze politiche hanno chiesto al Quirinale una proroga fino a domenica per formare la squadra dell'esecutivo. Di Maio e Salvini si incontreranno nuovamente doman

"Abbiamo chiesto due tre giorni al presidente Mattarella per chiudere tutto, se si chiude. Sennò si vota", ha detto il leader della Lega, Salvini. Con il Movimento 5 Stelle, ha precisato "stiamo lavorando sulle cose da fare non sui nomi" quindi "sulla legge Fornero, sul lavoro, sugli sbarchi, sulla legittima difesa. Il tema dell'immigrazione, della sicurezza e degli sbarchi sarà parte fondante del programma del governo".

"Sulla premiership di un governo M5s-Lega, è molto probabile "un nome terzo" che " rappresenti quello che si scrive nel contratto di governo", dice in serata ospite di Porta a Porta Vincenzo Spadafora, responsabile delle relazioni istituzionali di Luigi Di Maio. Che assicura: "Entro la fine della prossima settimana si potrà giurare". Sui tempi di un governo M5s-Lega ha aggiunto: "il percorso è molto positivo e credo ci sarà ancora un percorso breve che ci consenta di definire tutto entro la fine della settimana prossima". "Il conflitto di interessi sarà nel contratto di governo. Smentisco chi dice il contrario", sottolinea il responsabile rapporti istituzionali del leader di M5s. "Sarà una squadra snella - ha aggiunto l'esponente Cinque stelle - al massimo ce ne saranno venti. Ci saranno ministeri senza portafoglio per realizzare temi centrali, proposti in campagna elettorale", come flat tax e reddito di cittadinanza, che saranno realizzati "nel 2019". Sull'Ue "la nostra posizione che è anche quella della Lega è che vogliamo restare nell'euro e nell'Europa - ha spiegato Spadafora -. Ribadiamo però la necessita' di mettere in discussione alcuni trattati e soprattutto dobbiamo avere in Europa una posizione politica autorevole da Paese importante quale siamo".

Flat tax, reddito di cittadinanza e immigrazione sono i temi che entreranno nella prima stesura del contratto di governo tra M5s e Lega, emerge al termine della prima riunione a Montecitorio. Alfonso Bonafede spiega che la "prima stesura verrà redatta entro domenica prima di definire i nomi" da dare al Quirinale.  Il Movimento 5 Stelle fa sapere di essere a favore della riduzione delle tasse e trova sintonie in questo con la Lega che propone la flat tax.

"Abbiamo parlato anche di conflitto d'interessi, nessun problema", dicono, al termine del tavolo tecnico Lega-M5S, il deputato M5S Alfonso Bonafede e Rocco Casalino, il capo della comunicazione dei 5 Stelle, anche lui presente al tavolo.

"Totale sintonia" fra il Movimento 5 stelle e la Lega per il superamento della legge Fornero, spiega lo stesso Movimento al termine del tavolo tecnico. Abolizione? "Intanto si parte dal superamento", viene risposto.

Sapete che deve essere individuato anche un premier, dei nomi, e questi nomi saranno successivi all'individuazione dei temi", dunque "è importante capire la convergenza sui temi entro tempi immediati", dice Alfonso Bonafede, deputato M5S, al termine del tavolo tecnico con la Lega.

L'incontro tra Matteo Salvini e Luigi di Maio, presenti anche Vincenzo Spadafora e Giancarlo Giorgetti, si è svolto in un "clima positivo per definire il programma e le priorità di governo. Così la nota congiunta firmata da Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Quanto alla composizione dell'esecutivo e al nome del premier "sono stati fatti significativi passi in avanti nell'ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l'obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un governo politico al Paese".

Il primo confronto serrato tra i due alla Camera è durato circa due ore. I due partiti hanno chiesto a Sergio Mattarella più tempo per raggiungere una intesa definitiva per la nascita del governo. La data indicata dai due partiti come limite ultimo per portare una soluzione definitiva e positiva è quella di domenica, giornata nella quale dovrebbero comunicare al Quirinale se hanno concluso l'accordo. Da lunedì quindi, a seguito della comunicazione informale, potrebbero partire tutti gli adempimenti formali che dovrebbero portare alla nascita dell'esecutivo.

"Ci chiedono se sosterremo o no il governo 5 Stelle-Lega. Voglio rispondere a questa domanda pubblicamente e non con trattative sotterranee che non ci sono mai appartenute. In primo luogo la nostra scelta non può prescindere da chi sarà il presidente del Consiglio, perché è evidente che chi guida il governo ne caratterizza l'azione". Lo scrive Giorgia Meloni in un post su Facebook.

"Noi sicuramente saremo all'opposizione ma valuteremo di volta in volta. È difficile dirlo senza sapere da chi sarà formato questo governo esprimere un voto contrario o astensione ma sicuramente saremmo all' opposizione", ha detto, ospite di Porta a Porta Mara Carfagna, vicepresidente della camera e deputata di FI.

Il leader dei 5Stelle dopo il confronto con Salvini ha postato un video sul suo profilo Facebook dove racconta come è andata. E afferma - visibilmente soddisfatto, con il sorriso sulle labbra: "Possiamo cominciare a lavorare per il Paese".