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Classica truffa dello specchietto retrovisore rotto a Orosei: siciliano denunciato dai carabinieri

Orosei (Nu), 30 Apr 2018 - Carabinieri della Stazione di Orosei, hanno denunciato in stato di libertà un uomo, di 40 anni, nullafacente pregiudicato, di origini siciliane, con a carico numerosi precedenti per truffa.

Gli automobilisti vengono fermati dai truffatori con la scusa di aver provocato la rottura dello specchietto per il quale poi, pretendono almeno 100 euro.

Le vittime sono soprattutto gli anziani che, per evitare che gli autori della truffa si rivolgano alla propria compagnia assicurativa, corrispondono subito le somme richieste. Questa volta a farne le spese è stato un tunisino, residente da tempo in quel centro della Baronia.

La vittima del fantomatico sinistro simulato, si trovava a bordo della sua autovettura, percorrendo una via di Orosei, quando ad un certo punto ha sentito un forte rumore. Allarmato, si è guardato intorno, ma non ha notato nulla di anomalo, successivamente è stato avvicinato da uno sconosciuto che, ha fatto notare di aver provocato, a suo dire, un danno all'auto regolarmente parcheggiata. Il tunisino, 75enne, asseriva come non fosse stato lui a provocare il danno. Ma il truffatore con toni bruschi e decisi, ha iniziato subito ad additarlo come il responsabile della rottura del suo prezioso specchietto laterale. E poco dopo, per velocizzare le cose ed evitare le lungaggini burocratiche, il soggetto ha proposto di chiudere la questione con la consegna di 100 euro in contanti, cosa che le avrebbe permesso di evitare l'apertura della constatazione amichevole e, forse, l'aumento del premio assicurativo.

Quindi la vittima così, convinto della sua innocenza, non le restava altro che denunciare il fatto ai Carabinieri della Stazione. E, alla luce delle evidenze emerse, l’uomo di origine siciliana è stato denunciato in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per il reato di truffa.

 

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