Roma, 19 Apr 2018 - Appare subito in ripida salita la strada per la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che ha ricevuto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, il mandato esplorativo alla ricerca di una possibile maggioranza di governo. Dopo aver incontrato il presidente della Camera Roberto Fico e il premier Paolo Gentiloni, Casellati ha ricevuto i partiti. Oggi secondo round di consultazioni. Il centrodestra annuncia che andrà unito. Ed è alta tensione tra Di Maio e Salvini su veti e paletti. "Il no a Berlusconi resta", afferma il leader M5s; "il secondo arrivato non può imporre le regole", risponde quello della Lega. Domani la presidente del Senato dovrà riferire a Mattarella.
"Fosse per noi staremmo già scrivendo il contratto di governo con la Lega. Domani l'ipotesi di un governo di centrodestra sarà finita definitivamente e Salvini dovrà decidere se restare aggrappato alla restaurazione o se scrivere un contratto di governo con noi". Lo afferma a Radio102.5 il capogruppo M5S Danilo Toninelli che sottolinea: "Purtroppo Salvini continua a restare con quel centrodestra che è un'ammucchiata, noi non staremo mai con Berlusconi".
"Noi parliamo solo della Lega perché il presidente Mattarella ha dato alla Casellati un mandato specifico ma noi non è che non stiamo parlando al Pd al quale rinnoviamo la proposta di sedersi a un tavolo e scrivere un contratto di governo. Io spero che su sollecitazione anche del presidente della Repubblica facciano un passo avanti. Se il Pd vuole realizzare un programma serio noi ci siamo, noi abbiamo il reddito di cittadinanza e loro hanno il reddito di inclusione, troviamo una via di mezzo e combattiamo la povertà". Afferma microfoni di Rtl 102.5 Toninelli. "All'interno del metodo del contratto alla tedesca a me che ci sia Matteo Renzi o meno importa poco perché lui sarà obbligato a votare quelle proposte in Parlamento", sottolinea.
"L'Italia non può aspettare. Non c'è alcuna novità: se tutti continuano a rimanere fermi sulle loro posizioni si creano situazioni che hanno risposta. Vedo se riesco a inventarmi qualcosa di più rispetto al tanto che già come Lega abbiamo ipotizzato per fare partire un governo superando i no, i litigi e i bisticci. Io ultimatum non ne pongo, vediamo se riesco a convincere gli altri". Lo ha detto Matteo Salvini a Catania a margine di un incontro con i lavoratori della Auchan.
"Caro @DaniloToninelli non siamo la ruota di scorta di nessuno, nemmeno delle mancate vostre intese con la #Lega. Non è sufficiente sbianchettare il programma elettorale per farci dimenticare che per anni avete considerato le riforme del Pd il male assoluto". Così su twitter il vicepresidente della Camera Ettore Rosato (Pd) replica al capogruppo M5S.