Disastro aereo in Algeria, dove un velivolo militare di fabbricazione russa con almeno 100 persone a bordo si è schiantato sull'autostrada che collega Boufarik a Blida, nei pressi dello scalo militare di Boufarik, nel governatorato di Blida, a circa 30 chilometri a sudovest di Algeri. Non ci sarebbero superstiti. A confermare il numero delle vittime è il portavoce della protezione civile del paese, Mohammed Achour. Ma secondo altre fonti, le vittime potrebbero essere più di 200.
Il velivolo precipitato sarebbe un aereo da trasporto prodotto dalla Ilyushin. Secondo Al Arabiya, la maggior parte dei passeggeri a bordo erano militari. L'aeronautica militare ha confermato l'incidente.
Lo schianto, le cui cause sono al momento ignote, è avvenuto poco dopo il decollo, verso le 8 ora locale (le 9 in Italia) e ha provocato un enorme incendio.
Per le operazioni di soccorso sono stati mobilitati 130 uomini della protezione civile, 14 camion e 10 ambulanze. Si tratterebbe del più grave incidente nella storia dell'aviazione algerina. Il vice ministro algerino della difesa, Ahmed Saleh, ha ordinato di formare una commissione d'inchiesta per indagare sulle cause del disastro.