Press "Enter" to skip to content

Di Maio lancia contratto per un governo con Lega o Pd, resta il veto a Forza Italia

Roma, 23 Apr 2018 - Quando salirà al Quirinale giovedì per le consultazioni, Luigi Di Maio farà una apertura alla Lega o al Partito democratico, ma nessuna alleanza con Forza Italia. Lo ha anticipato lo stesso capo politico M5s, registrando il programma Di Martedì su La7. Di Maio conferma dunque l'aut aut a Berlusconi, aspetto, questo, sul quale anche Matteo Salvini non intende fare un passo indietro. Il leader del centrodestra, infatti, si è detto pronto a rompere il dialogo con il Movimento: no a Forza Italia? "Allora arrivederci".

E lo stesso Pd rimarca subito la sua indisponibilità a formare un governo con Di Maio e con Salvini premier. È il capogruppo a palazzo Madama, Andrea Marcucci, a ribadirlo.

"Il Pd, coerentemente con le decisioni assunte in direzione, dir al presidente Mattarella che non siamo disponibili ad alcun governo che abbia Di Maio o Salvini come premier. La proposta del leader 5 stelle ovviamente irricevibile". Lo dichiara il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci.

Le consultazioni del capo dello Stato, Sergio Mattarella, iniziano domani alle 10,30, ma alla vigilia dal Quirinale fanno già intendere quale sarà l'atteggiamento con cui il Presidente della Repubblica si porrà all'ascolto dei gruppi parlamentari. Non la mera registrazione delle posizioni in campo, perché Mattarella si farà portavoce con i partiti delle esigenze dei cittadini e chiederà per questo alle forze politiche proposte, indirizzi e indicazioni programmatiche concrete per dare al Paese, appunto, un governo all'altezza della situazione.