Mogoro (Or), 30 Mar 2018 - Nel pomeriggio del 28 marzo scorso, ad Assolo (Or), i carabinieri della Stazione di Senis (Or) e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mogoro, coordinati dal loro comandante Cap. Nadia Gioviale, hanno arrestato in flagranza di reato Enza Franco, di 58 anni, di origini siciliane, ritenuta responsabile dei reati di furto in abitazione, truffa aggravata e continuata ed estorsione.
L’attività d’indagine, condotta sin dalla fase iniziale d’intesa con la Procura della Repubblica di Oristano, ha tratto origine dalla denuncia presentata alcuni giorni fa da un anziano pensionato vedovo, residente nel piccolo Comune di Assolo, che da circa 2 mesi aveva avviato una frequentazione con la Franco.
Nella circostanza quest’ultima, promettendo alla vittima una relazione sentimentale, in diverse occasioni, tra la metà di gennaio e la metà del mese in corso, tramite artifizi e raggiri, era riuscita a farsi consegnare diverse somme di danaro per un ammontare complessivo di euro 5.500.
Successivamente nei primi giorni di marzo la donna, approfittando dell’ospitalità della vittima, ha rubato dalla sua abitazione vari monili d’oro del valore di circa 2.000 euro; in quel frangente alla vittima ha chiesto un’ulteriore somma contante di 1.000 euro quale “conditio sine qua non” (condizione indispensabile al raggiungimento di un accordo) per la restituzione dei gioielli al legittimo proprietario.
Quindi dopo la presentazione della formale denuncia da parte del truffato, sono stati immediatamente predisposti servizi di osservazione finalizzati al riscontro quanto dichiarato dal pensionato.
Al termine dell'attività investigativa, la sera del 28 marzo scorso, la Franco è stata fermato e dichiarata in arresto in flagranza di reato perché sorpresa all’interno dell’abitazione della vittima che, sotto minaccia, le ha consegnato 400 euro per ottenere la restituzione di monili in oro precedentemente trafugati dalla ladra. Nel corso del servizio la somma di danaro è stata sequestrata e successivamente restituita alla vittima.
Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati ad identificare ulteriori vittime della Franco che, dopo aver approfittato della particolare vulnerabilità della vittima, estorceva somme di denaro contante tramite vari raggiri e la commissione di altri reati.