Press "Enter" to skip to content

Giunta rende omaggio a Emilio Lussu, sala Villa Devoto intitolata al “Cavaliere dei Rossomori”

Cagliari, 21 Feb 2018. La Sala della Giunta regionale presso la sede istituzionale di Villa Devoto, a Cagliari, sarà intitolata a Emilio Lussu. Lo ha deciso l’esecutivo guidato da Francesco Pigliaru che, nella riunione odierna, ha approvato la delibera che prevede, nell’ambito delle celebrazioni per i settant’anni dalla promulgazione dello Statuto, di dedicare uno spazio altamente simbolico della vita istituzionale della Sardegna a uno dei più strenui difensori delle idee dell’autonomismo e del federalismo.

La proposta di dedicare al "Cavaliere dei Rossomori" la Sala della Giunta era stata formulata dagli assessori degli Affari Generali e degli Enti Locali, Filippo Spanu e Cristiano Erriu, nel corso del convegno che si è svolto lo scorso 27 gennaio ad Armungia sempre del contesto delle celebrazioni per il settantennale della Carta autonomistica. “Emilio Lussu - dichiarano oggi Spanu e Erriu -  ha lasciato una preziosa eredità politica e un patrimonio ideale di grande valore. Il suo pensiero e la sua esperienza umana e intellettuale sono memorie incancellabili, da trasmettere alle giovani generazioni, e un forte impulso per il processo di rinnovamento dell’autonomia della nostra Isola”.

Breve cenno storico di Emilio Lussu

Emilio Luddu, uomo politico e scrittore italiano (ArmungiaCagliari, 1890 - Roma1975). Interventista e ufficiale nella prima guerra mondale, nel 1919 fondò il Partito sardo d'azione, formazione autonomista democratica composta in gran parte di ex combattenti. Deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò alla secessione aventiniana e fu energico antifascista. Arrestato nel 1926 e deportato a Lipari, ne evase nel 1929 con F. Nitti e C. Rosselli, con i quali fondò a Parigi il movimento Giustizia e Libertà. Partecipò alla guerra di Spagna e alla Resistenza in Francia e poi in Italia. Fu ministro per l'Assistenza Postbellica nel governo Parri e per i rapporti con la Consulta nel primo governo De Gasperi. Fu deputato alla Costituente per il Partito d'azione e aderì al PSI nel 1947; senatore di diritto nel 1948, conservò il seggio fino al 1968; contrario al centrosinistra, nel 1964 aveva aderito al PSIUP. Tra le sue opere: La catena, 1945; Marcia su Roma e dintorni, 1945; Un anno sull'altipiano, 1945; Diplomazia clandestina, 1956; Sul partito d'azione e gli altri, 1968; La difesa di Roma, post., 1987. Red-com

More from PRIMA PAGINAMore posts in PRIMA PAGINA »
More from POLITICAMore posts in POLITICA »