Afghanistan, 24 Gen 2018 - Un commando armato ha attaccato oggi la sede della Ong Save the Children a Jalalabad, capoluogo della provincia orientale afghana di Nangarhar Tre dei cinque membri del commando che hanno assaltato oggi la sede di Save The Children sono stati uccisi dalle forze speciali. Lo ha reso noto via twitter Yousuf Saha, capo ufficio stampa dell'ex-presidente Hamid Karzai.
Secondo questa fonte altri due militanti si sono trincerati nel terzo piano dell'edificio dove bloccato un numero imprecisato di dipendenti dell'organizzazione. Secondo una fonte ufficiale un kamikaze si è fatto esplodere all'ingresso dell'edificio che ospita l'organizzazione, permettendo al commando di penetrare all'interno.
Secondo testimonianze riprese dai social networks dall'esterno del compound si udirebbero ancora sporadici colpi d'arma da fuoco, come se l'attacco fosse ancora in corso.
Al momento sono stati portati in ospedale 11 feriti. Secondo le prime informazioni ci sono varie auto in fiamme dinanzi all'ufficio dell'Ong. La portavoce di Save The Children in Afghanistan, Mariam Attaie, ha detto che l'organizzazione non può dare informazioni al momento. "Una volta che avremo tutte le informazioni le condivideremo".
"C'è stata un'enorme esplosione, sembrava un'autobomba. Ci siamo riparati e abbiamo visto un uomo armato con un lanciarazzi che sparava contro la porta principale per entrare nel recinto", ha raccontato Mohamed Amin, un testimone ricoverato in ospedale dopo essersi messo in salvo fuggendo da una finestra.
I gruppi terroristici e le organizzazioni criminali scelgono di consueto tra i loro obiettivi le organizzazioni non governative in Afghanistan, dove la situazione della sicurezza si è notevolmente deteriorata negli ultimi due anni.