Madrid, 15 Dic 2017 - Igor il Russo è stato catturato nella tarda serata di ieri, spiegano in una nota i Carabinieri, dopo che tre persone sono morte, tra cui due militari della guardia civil, nel corso di una sparatoria con l'uomo individuato come Norbert Feher, da tempo latitante. La località nella quale sono accaduti gli avvenimenti si trova nella zone di El Ventorrillo, compresa tra le città di Terruel in Andorra ed Albalete del Arzobispo. "La procura della Repubblica di Bologna, coordinando i Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Bologna e Ferrara - è scritto nella nota - aveva già da tempo avviato mirata attività rogatoriale in Spagna, avendo avuto riscontro a seguito delle indagini svolte della presenza del latitante. In questa prospettiva, oltre a specifiche attività in Serbia, Austria e Francia (grazie alla fruttuosa collaborazione ed alla grande disponibilità degli organi competenti) si erano svolti numerosi incontri di coordinamento con le autorità di polizia spagnole, sin dall'estate, anche con trasferte ed attività tecniche e dinamiche direttamente svolte sul territorio spagnolo, di concerto con gli organi di polizia spagnoli. Tali attività sono state peraltro agevolate dalle attivita' di coordinamento di Eurojust e di supporto della Dcsa".
La polizia scientifica italiana, a quanto apprende, è stata interessata dalle autorità spagnole per le procedure d'identificazione dell'uomo arrestato.
La polizia scientifica italiana ha concluso positivamente il riscontro delle impronte digitali rilevate ad Igor 'il russo' e immesse dalla guardia civil nella banca dati europea Afis con quelle già in possesso della polizia italiana. Il riscontro ha dato esito largamente positivo, confermando definitivamente che la persona arrestata è proprio quella ricercata per gli omicidi commessi a Budrio (Bologna) e Portomaggiore (Ferrara), avvenuti rispettivamente il primo e l'otto aprile scorsi.
"Un ringraziamento alle autorità spagnole, all'Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna". Così il ministro dell'Interno Marco Minniti oggi a Rimini in prefettura per la firma del "Patto per la sicurezza avanzata" alla presenza dei 25 sindaci della Provincia.
"Spero che sconti la pena dovuta e che possa essere finalmente fatta giustizia. Anche se questo non potrà mai cambiare il mio dramma". Così Maria Sirica, vedova del barista Davide Fabbri, prima vittima di 'Igor il russo', ha reagito alla notizia dell'arresto del latitante serbo in Spagna.
Secondo il suo avvocato, Giorgio Bacchelli, che ha riportato le dichiarazioni della donna, Sirica è "molto agitata e molto turbata" dalla notizia.
"Fatto le mie condoglianze a@marianorajoy per i due agenti e per il cittadino spagnolo uccisi stanotte nel corso dell'arresto del criminale #igor Ilmio pensiero va alle vittime di Budrio e alle loro famiglie". Lo scrive su twitter il premier Paolo Gentiloni.