Cagliari, 7 Dic 2017 - "In queste ore in Sardegna si stanno svolgendo alcune riunioni territoriali di campo progressista. Il Sindaco di Cagliari da ex comunista a renziano, Massimo Zedda, Roberto Capelli, Busia e il deputato Luciano Uras (anche lui proveniente da Rifondazione comunista e poi Sel) entrato nell’orbita renziana, stiamo ricevendo da tanti nostri compagni messaggi preoccupati, in relazione alla decisione annunciata da Giuliano Pisapia.
Noi confermiamo la nostra grande stima in Giuliano, e non smettiamo di confidare in un suo e nostro impegno attivo e comune a sostegno dei valori di solidarietà che condividiamo, e per l'unità del centro sinistra. Faremo ogni tentativo nelle nostre possibilità per condividere con tutti l'impegno necessario per ricostruire l'unità dell'intero schieramento democratico avanzato. Siamo di fronte a preoccupanti fenomeni che mettono in dubbio le conquiste di civiltà democratica che tanto sono costate in termini di sofferenze umane e di sacrifici di persone e di popoli.
Non possiamo fare finta di nulla e indebolire la capacità di difesa democratica in Italia e in Europa. Tante donne e uomini, tante lavoratrici e lavoratori, che hanno subito il peso della crisi non vogliono rischiare, a causa delle divisioni politiche a sinistra, di aver pagato inutilmente un prezzo sociale ed economico altissimo". Lo ha detto il senatore Luciano Uras di Campo Progressista - Sardegna. Com