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Migranti: almeno 30 morti a largo della Libia

È di almeno 30 morti il bilancio di un naufragio davanti alle coste libiche occidentali. Lo riferisce il portavoce della Marina libica, Ayub Ghasem: "Il bilancio è destinato a crescere", dice. La Marina ha individuato "diversi corpi che affiorano in mare".  I sopravvissuti sono stati trasportati presso il porto di Tripoli.

Ci sono anche "tre bambini e 18 donne" fra i "30 cadaveri" recuperati nel naufragio del gommone al largo delle coste libiche: lo ha riferito all'Ansa il portavoce della Marina libica. Dato che i gommoni in genere trasportano "tra le 110 e le 120" persone, si stima che i dispersi potrebbero essere circa 40. I naufraghi tratti in salvo sono 44, tra cui un bambino e nove donne, ha precisato ancora il portavoce.

La guardia costiera libica nelle ultime ore ha salvato 326 persone che erano a bordo di diverse barche dirette verso l'Europa. Lo ha riferito la marina di Tripoli. I barconi sono stati intercettati a circa venti miglia dalle spiagge di Al Hamza e Bulali, città a ovest di Tripoli. I migranti, tra cui 63 donne e 61 bambini, sono stati trasferiti in porto, dove hanno ricevuto il primo soccorso, e poi sono stati portati in un centro di accoglienza.

Si stima che quest'anno siano circa tremila i migranti che sono morti o sono scomparsi nel tentativo di raggiungere l'Europa.

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