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Fnsi e Libera manifestano a Ostia per libertà stampa e contro illegalità. Don Ciotti: facciamo emergere il bello

Ostia (Roma), 16 Nov 2017 - Manifestazione Libera-Fnsi sulla libertà di stampa dopo l'aggressione al giornalista di Nemo. Più di 60 le organizzazioni che hanno aderito. Un appuntamento per non spegnere i riflettori sul X Municipio di Roma.

"Siamo qui per esprimere vicinanza ai giornalisti aggrediti e per estendere il pensiero a tutte le vittime, anche a coloro che sono morti per mano delle mafie. Ma anche per far emergere le cose belle che ci sono a Ostia, contante associazioni e realtà che fanno un grande lavoro". Lo ha detto il presidente di Libera don Luigi Ciotti in piazza Anco Marzio.

Sulla possibilità di superare le divisioni sul tema mafia tra forze politiche e perfino tra associazioni Ciotti ha risposto: "Credo di si', lo vedremo oggi. Ci vuole una presenza comune, serve il 'noi'". "Nessuno ci metta il cappello politico sopra - ha detto Ciotti -. Libera è apartitica e aperta alla collaborazione con tutti".

Al presidio partecipa anche un gruppo dei Collettivi studenteschi. "La mafia si radica dove lo Stato è assente e si alimenta con omertà e indifferenza - ha detto una studentessa - noi esigiamo una cittadinanza unita nella lotta contro le mafie e chiediamo che i giornalisti mantengano alta l'attenzione sul nostro territorio".

"Ostia libera! Ostia libera!" è lo slogan intonato in piazza Anco Marzio da un gruppo di pensionati della Spi-Cgil presenti con uno striscione alla manifestazione.

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