Cagliari, 31 Ott 2017 – «È stato un incontro positivo e molto proficuo che ha chiarito le diverse posizioni in campo, necessario per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Credo che alla base di tutto ci sia stato un difetto di comunicazione forse anche per la rapidità con la quale sono state messe in campo le procedure per l'erogazione dei contributi».
È quanto dichiarato dal presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau a margine dei lavori della conferenza dei capigruppo che questa mattina ha incontrato una delegazione del Movimento pastori sardi guidata dal leader Felice Floris.
«Ci sono degli impegni per intervenire ad esempio sugli allevatori che hanno fatto auto produzione e non possono presentare le fatture – ha chiarito il presidente - basta che producano un'autocertificazione; così pure per chi ha difficoltà a presentare la documentazione tramite la Pec, sarà possibile consegnare direttamente agli sportelli il cartaceo. Rimane il problema dell'INPS - ha aggiunto Ganau - perché le aziende che hanno un rapporto con l'istituto previdenziale non possono avere accreditati i contributi prima della verifica del debito. Su questo ci sono delle verifiche in corso, come ad esempio la richiesta di rateizzazione che escluderebbe la possibilità di un prelievo sul contributo e consentirebbe ai pastori di accedere ai fondi nella loro interezza. Sono tutte procedure fattibili – ha rimarcato il presidente del Consiglio - che possono portare a quel risultato per il quale il Consiglio regionale ha lavorato, i 45 milioni di euro di contributi per superare l'emergenza del comparto che vive delle difficoltà che sono indubbie e indiscutibili. Ci siamo trovati difronte a problemi legati certamente alla burocrazia che la politica ha il dovere di seguire per trovare soluzioni tecniche appropriate».
Il massimo rappresentante dell'Assemblea sarda è intervenuto anche in merito alle dimissioni dell'assessore regionale dell'Agricoltura, richieste dal Movimento dei pastori sardi, sottolineando come l'esponente della Giunta abbia portato avanti tutti gli atti necessari con “una rapidità che non è comune e che gli va certamente riconosciuta. Se poi sulle procedure ci sono delle complessità legate a leggi nazionali – ha aggiunto - non è evidentemente una sua responsabilità. Si possono trovare tutte le soluzioni necessarie per le quali, mi pare, ci sia massima disponibilità da parte dell'assessore che aveva già avuto nei giorni scorsi un confronto in Prefettura con il movimento dei pastori, incontro che è servito a revocare la manifestazione di oggi». Red